Una partita brutta, tiratissima, ma che alla fine regala il sorriso ai tifosi virtussini in una partita molto sentita.
10 a Matteo Imbrò, che si carica la squadra sulle spalle nel momento del bisogno e regala ai suoi tifosi due triple da distanza siderale nel quarto periodo.
9 la valutazione di Ortner, nonostante i 14 rimbalzi raccolti il lungo austriaco non è arrivato in doppia cifra di valutazione. Sicuramente uno dei migliori sotto i tabelloni, anche se il suo contributo non è stato apprezzato da coach Crespi che lo lascia in campo solo 21 minuti.
8 i punti nel primo quarto di Siena, l’attacco della squadra toscana continua il suo periodo asfittico, regalando prove indegne nella metà campo offensiva. Con la consegna delle chiavi della squadra a Haynes dopo la partenza di Hackett, la media punti è passata da 83.6 a 64.9.
7 i rimbalzi offensivi per la Virtus, che ha pagato oltremodo gli infortuni del reparto lunghi. Jordan e Landi anche se hanno giocato non erano certamente al meglio e anche Walsh, ottimo rimbalzista era assente.
6 i punti di fila di Green negli ultimi minuti di gioco, il giocatore americano ha tenuto a galla fino all’ultimo la MensSana, ma nonostante le sue giocate la vittoria non è arrivata. Il giocatore presenta un notevole talento offensivo, ma non sempre riesce ad esprimerlo a causa dellla pressione che sente.
5 i tiri dal campo realizzati da Motum, che dopo un primo quarto problematico (1/5 dal campo) ha trovato la via del canestro giocando maggiormente nel pitturato. Se tornerà a segnare anche da fuori ritornerà ad essere il giocatore ammirato ad inizio stagione.
4 le sconfitte esterne consecutive del Monte dei Paschi, che lontano dal PalaEstra non vince dalla sfida contro Sassari. Urge trovare una soluzione se si vuole mantenere un posto in zona playoff.
3 i titoli vinti da Antoine Rigaudeau nel 2000-2001 con la Virtus, il giocatore è tornato all’Arena di Casalecchio, accolto da una lunga standing ovation. Peccato che la partita non fosse minimamente al suo livello.
2 le palle recuperate dalla MensSana, la squadra di Crespi non è riuscita a sfruttare le 15 perse degli avversari. Da contraltare ci sono le 12 recuperate della Granarolo, che trova i possessi extra per mantenere un vantaggio minimo per tutta la partita.
1 la vittoria di Valli, che fa subito sorridere i tifosi virtussini. L’ex assistente di Messina è tornato a far vincere la Virtus nonostante l’assenza di Walsh. I tifosi sono contenti e le due settimane di lavoro non possono che fare bene alla squadra bolognese.
0 lo spettacolo offerto dalla partita, che è stata davvero difficile da seguire. Viene da chiedersi come la Legabasket abbia trovato i due minuti di highlights qui sotto.