La Granarolo torna a sorridere, ottenendo una vittoria soffertissima contro la Mens Sana per 57-54. Valli alla sua prima è costretto a fare a meno di Walsh, fermato da un problema in settimana e non può contare al 100% su Jordan, recuperato ma ancora in ritardo di condizione.
Crespi ha tutti a disposizione, ma non trova mai il quintetto in grado di recuperare la partita. La Granarolo mostra tanto impegno, ma è confusionaria in attacco dove perde moltissimi palloni. Migliori in campo a livello realizzativo Ware e Motum, che dopo un avvio così così, raggiungono la doppia cifra, ma il vero MVP della serata è stato Imbrò. Il giovane capitano ha mantenuto a galla la Virtus nel momento peggiore con un paio di triple oltre i 7 metri e con uno sfondamento subito di vitale importanza.
La cronaca. I due allenatori propongono subito due novità all’interno dei rispettivi starting five: Fontecchio da una parte e Udom dall’altra. La Granarolo in avvio cerca spesso Motum per provare a sfruttare la teorica differenza di talento nello spot di #4, ma con scarsi risultati (5 punti nel primo quarto per l’australiano, ma anche 1/5 dal campo). Le squadre partono molto contratte e dopo 6’26 il tabellone recita 8-4 per i padroni di casa. Crespi rivoluziona il quintetto e ottiene maggiore aggressività sotto il canestro avversario, portando a casa ben 8 rimbalzi offensivi nel primo periodo. La partita rimane brutta e il primo quarto termina con un indecoroso 11-8 per i padroni di casa.
La partita si ravviva nella seconda metà del secondo quarto, quando la Virtus riesce a trovare alcune ricezioni profonde dei suoi lunghi e il Monte dei Paschi cavalca un Viggiano infuocato, autore di 7 punti in un amen. Il punteggio rimane comunque basso e si va all’intervallo sul 27-23.
Gli attacchi continuano a faticare e solo qualche zingarata di Ware produce qualche punto. La Mens Sana rimane comunque in partita grazie alle soluzioni estemporanee dei suoi e alle tante palle perse della Granarolo. Chi invece sembra tornato in forma è Motum, che realizza 6 punti, mostrando quella cattiveria che gli era mancata per buona parte della stagione. Siena riesce a rientrare definitivamente grazie a Cournooh e chiude il terzo quarto 40 pari.
La squadra di Crespi continua a faticare in attacco e in 3′ trova solo una tripla di Cournooh. La Granarolo non ne approfitta, continuando a litigare con i ferri e servono un paio di magie di Imbrò per prendere l’inerzia del match e far entrare in partita anche il pubblico. Siena non molla neanche un centrimetro e a poco più di 4′ dalla fine è sotto solo di 4, nonostante fatichi incredibilmente in attacco. Passano un paio di minuti e la situazione non cambia, fino a che Green non realizza 6 punti in fila che fanno tornare la Mens Sana a -2 a un minuto dalla fine. Un libero di Ware porta i suoi a +3, mentre gli ultimi tentativi degli ospiti si infrangono sul ferro. La Virtus torna a sorridere e porta a casa una partita tiratissima 57-54.