Per la terza giornata di ritorno della Beko SerieA si affronteranno domenica (ore 18,15) al PalaTiziano di Roma i padroni di casa della Virtus e la Sidigas Avellino, squadre che, iniziato il campionato con identici propositi (playoff e FinalEight), si ritrovano lontane in classifica (capitolini a 22 punti, a -2 dalla vetta e irpini a quota 16) in virtù di una prima parte di campionato assai positiva per gli uni e al di sotto delle aspettative per gli altri.
La settimana di avvicinamento al match non è stata positiva per nessuna delle due compagini. In casa Roma coach Dalmonte ha dovuto fare i conti con l’infortunio all’anca di Jordan Taylor, problema che pare possa addirittura impedire al play americano di mettere piede sul parquet fino al termine della stagione e far sì che quella di Brindisi sia stata l’ultima sua partita in maglia giallorosso. Contro Avellino saranno pertanto Goss e D’Ercole a spartirsi lo spot di “1” ma sembra evidente che la società dovrà tornare sul mercato. Altra missione impossibile per l’abile gm Alberani, chiamato nuovamente a scovare il classico “coniglio dal cilindro”. Non si dovrà infatti cercare un semplice ricambio (come fu per Szewczyk, chiamato al posto di Eziukwu) ma il regista titolare di una squadra ad un passo dalla vetta. Il budget non illimitato e le FinalEight che cominceranno venerdì 7 (Roma sfiderà Siena alle 13) complicano maledettamente le cose.
Non se la passa meglio Avellino, anch’essa alle prese con le grane Dean e Richardson. I due, esclusi dall’ultimo vittorioso match contro Pistoia per non essersi allenati nella settimana precedente, sono da considerarsi ormai due ex giocatori biancoverdi e costringeranno Vitucci a sbarcare nella Capitale con le rotazioni degli esterni ridotte all’osso: solo Spinelli infatti uscirà dalla panchina per cambiare i vari Lakovic, Cavaliero ed Hayes, già ampiamente spremuti contro Pistoia. Quella che i tifosi vedranno al PalaTiziano sarà molto probabilmente, complice anche la pausa per la Coppa Italia, l’ultima apparizione della “Sidigas 13/14 1.0”. Un esterno, probabilmente un play-guardia che possa anche coadiuvare Lakovic, e un lungo che possa sostituire Dragovic sono le pedine che il gm Nevola sta ardentemente cercando sul mercato.
Due squadre quindi con un occhio al campo e con l’altro al mercato. Partita da ex per i “romani” coach Dalmonte (condusse gli irpini alla promozione e alla successiva salvezza in A1 nel lontano 2000), Righetti (vinse la Coppa Italia 2008 con l’allora Air) e Szewczyk (ad Avellino dal 2009 al 2011).
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