Sulla strada di Capo d’Orlando c’è Casale, in grande forma
Il girone di ritorno è cominciato già da qualche settimana, con tante novità rispetto ad inizio anno e con una squadra, Capo d’Orlando, vogliosa di “vendicare” le tre sconfitte patite in apertura con altrettante vittorie. In parte c’è già riuscita, portando a casa e ribaltando due sfide importantissime, la prima con Brescia (con la quale aveva perso all’esordio dopo un finale concitato) e l’altra con Biella, riuscendo anche a portare a proprio favore lo scontro diretto. Un mezzo miracolo che può completarsi vincendo anche contro la terza squadra che gli ha imposto un avvio col freno a mano: Casale Monferrato.
Anche in questo caso bisogna fare delle doverose premesse: all’andata fu la Junior a trionfare e a staccarsi per prima da quota zero, lasciando da sola l’Orlandina priva di Mays e Basile in ultima posizione. Nonostante le prove poco convincenti di Jackson e Dillard, la Novipiù l’ha spuntata al termine di un match molto equilibrato.
L’Upea s’appresta ad ospitare una squadra ben diversa da quella che poi ha faticato dalla terza giornata d’andata a seguire; una squadra in fiducia, che ha vinto 5 delle ultime 7 partite, perdendo soltanto a Barcellona (dopo essere stata avanti per gran parte del match) e nel derby a Torino nei secondi finali. A Barcellona e a Torino, appunto, non esattamente due palazzetti semplici in cui giocare, contro due delle più importanti corazzate del torneo.
La differenza con la partita d’andata è che questa volta l’Orlandina si presenta al completo e può guardare dall’alto verso il basso la classifica, potendo così godere del proprio secondo posto che, a detta di alcuni, rappresenta una sorpresa, anche se in fondo in tanti conoscevano sin da Agosto le reali potenzialità di questo roster.
Il fatto di non badare troppo alla classifica e pensare partita dopo partita è da considerarsi una “regola” imposta da Pozzecco, che resta sempre cauto e vuole vivere appieno questo momento senza mettere troppe pressioni ai giocatori. Anche se, senza voler giocare troppo a nascondino, qualcuno di loro (leggasi Gianluca Basile, oggi 39enne, e Sandro Nicevic) ha già provato a sbilanciarsi nelle rispettive conferenze di presentazione ad inizio stagione.
Il secondo posto in solitaria fa ben sperare. Una vittoria questa domenica, per l’Upea, rappresenterebbe il sesto successo di fila, e darebbe grande carica in vista della complicata prima parte di Febbraio, ricca di impegni complicati tra derby e trasferte insidiose.
Prima però c’è la troupe di Griccioli, che come detto prima è in fiducia e guarda con speranza ad un possibile posto nei playoff.
Casini-Dillard-Cutolo-Jackson-Bruttini è lo starting five. Casale è una squadra che fa forza sugli esterni e può andare in difficoltà, specie in difesa, se gli avversari preferiscono un gioco più interno, appoggiandosi sui lunghi: Sandro Nicevic, protagonista dei paladini nelle ultime partite, potrà essere pericoloso in questo senso.