La Bennet Cantù manda al tappeto l’Angelico Biella per 76-77 al termine di una partita bellissima, caratterizzata da più capovolgimenti di fronte ma che aveva trovato in Biella un padrone, solo tre bombe di Cantù allo scadere hanno regalato la vittoria agli uomini di Andrea Trinchieri. Una vittoria importantissima per la Bennet che risponde a tono alla facile vittoria interna dell’EA7 Milano sulla Banca Tercas Teramo. Le due squadre sono adesso appollaiate al secondo posto a quota 40 con Cantù che potrà raccogliere i dividendi di questa importantissima vittoria già domenica prossima quando attenderà tra le mura amiche l’arrivo di una morbida Montegranaro, a dispetto dei cugini Milanese che faranno visita alla Benetton Treviso. Nonostante le pesanti assenze, alle quali Cantù ormai ci ha fatto l’abitudine, la squadra di Trinchieri è riuscita ad ottenere, dunque, una nuova vittoria su un campo difficile e mostrando ancora una volta tutta la sua caparbietà nel non mollare mai le partite, anche quando queste sembrano andate.
In cronaca, l’Angelico mette in campo subito grande intensità offensiva e trova un’arcigna difesa che impedisce ai ragazzi di Trinchieri di costruire una manovra fluida. In quasi sei minuti di gioco, infatti, gli unici canestri che Cantù riesce a mettere a referto sono frutto della grande energia di Greg Brunner e niente più. D’altro canto, invece, Biella va che è una meraviglia e grazie ai canestri di Miraless e Dragicevic trova ben presto la doppia cifra di vantaggio (15-4) costringendo Trinchieri alla sospensione. Leunen e Mazzarino percepiscono la ramanzina e ispirano la Bennet per il parziale di 8-0 che riporta a contatto le due formazioni al minuto otto (15-12). Ci pensano Coleman e Pullen ad allungare nuovamente e a chiudere la frazione sul 22-16. Nel secondo quarto sono gli ospiti a partire meglio con la tripla di Cinciarini che apre le danze per la rimonta Canturina che si concretizza al 13’ con il canestro di Mazzarino che vale il primo vantaggio della partita per gli ospiti (25-26). Jurak tiene botta ma i canestri da sotto di un positivo Marconato e la tripla di Perkinks portano la Bennet sul +6 (33-39) al 19’. Miralles e Chessa accorciano ma arriva, nel finale, la risposta ancora di Marconato che manda le squadra a riposo sul 39-43.
Al ritorno in campo Cantù tenta subito la fuga con un parziale di 12-3 che le regala addirittura la doppia cifra di vantaggio (44-55) al 24’. La risposta dei padroni di casa è tremenda e Miralles, Chessa e Coleman confezionano e mandano al mittente un contro parziale di 13-0 che assicura ai padroni di casa il nuovo vantaggio al 28’ (57-55). Nel finale di periodo, però, è ancora Cantù che la spunta grazie ai canestri di Markoishvili e Perkins (60-61). Nell’ultimo quarto Mazzarino prova a far scappare i suoi ma Biella alza la saracinesca in difesa e inizia a segnare a più non posso in attacco. Pullen e Jurak sono incontenibili e Biella, con un parziale di 11-0, firma il break che potrebbe chiudere la partita al 37’ portandosi sul 73-66. Con l’inerzia totalmente a favore dei padroni di casa, i ragazzi di Trinchieri cacciano fuori l’asso dalla manica e compiono una rimonta pazzesca. Markoishvili segna rapidamente da due punti mentre Mazzarino, Perkins e Leunen bucano la retina oltre la linea dei 6,75 regalando un incredibile nuovo vantaggio alla Bennet per 76-77. Biella ha l’ultimo possesso a disposizione ma Pullen si fa stoppare può festeggiare una vittoria incredibile.
Angelico Biella – Bennet Cantù 76-77 (22-16, 39-43, 60-61)
Biella: Jurak 6, Minessi 2, Coleman 15, Pullen 19, Miralles 13, Chessa 14, Dragicevic 7.
Cantù: Markoishvili 4, Leunen 11, Marconato 10, Mazzarino 14, Perkins 20, Cinciarini 7, Brunner 11.
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