L’ingaggio di Marco Belinelli da parte della Virtus Bologna continua a far parlare anche qualche giorno dopo la sua ufficialità. Non ci sono dubbi sul fatto che l’arrivo della stella con 13 stagioni NBA alle sue spalle permetterà alla compagine di Sasha Djordjevic di fare un importante salto di qualità, con due chiari obiettivi: dar fastidio all’Olimpia Milano nel campionato italiano e vincere la 7DAYS EuroCup per poter essere così promossa e disputare la Turkish Airlines Euroleague la prossima stagione.
L’incorporazione di Marco Belinelli in squadra non è solo importante dal punto di vista mediatico, ma l’idea del presidente Massimo Zanetti, che non ha nascosto il suo entusiasmo in fase di presentazione, è quella di aggiungere alla squadra un pezzo importante nell’unica fase del gioco in cui forse era carente: il tiro esteriore.
Fino ad ora la Virtus contava due due esterni come Stefan Markovic e Alessandro Pajola non troppo pericolosi da fuori, e altri due, come Milos Teodosic e Josh Adams, pericolosi a fasi alterne, e spesso legate a particolari “momenti caldi”. Questo portava gli avversari ad arroccarsi in area, rendendo difficili le penetrazioni e complicando la vita ai lunghi. L’arrivo di Marco Belinelli colmerà questa lacuna e aprirà il campo, grazie alla sua letalità dal perimetro; gli eventuali raddoppi difensivi su Milos Teodosic apriranno ampi spazi allo stesso Belinelli, che saprà come sfruttarli.
Il principale dannificato da questo sorprendente ingaggio sarà, a detta di tutti, Awudu Abass, visto che Belinelli in Italia e in Europa potrà ricoprire anche il ruolo di ala piccola. Il minutaggio di Abass, già non elevato, potrebbe vedersi ulteriormente ridotto, e si è già visto che l’atletico giocatore rende al meglio quanto ricopre un ruolo da protagonista.
Al giorno d’oggi il roster della Virtus ha la particolarità di registrare un solo giocatore oltre la doppia cifra di media (Milos Teodosic), e nessuno dei ragazzi inseriti nelle rotazioni da Djordjevic gioca normalmente più di 25 minuti. Con l’arrivo di Belinelli questo fattore potrebbe rivelarsi ulteriormente vincente, oppure causare anche qualche malumore, e lì dovrà essere bravo coach Djordjevic a gestire la rosa a sua disposizione.
La notizia dell’arrivo di Belinelli a Bologna è stata accolta con sorpresa anche all’estero, soprattutto in Spagna, dove Unicaja Málaga, Joventut Badalona ed Herbalife Gran Canaria, considerate tra le favorite a vincere l’EuroCup, vedono come uno dei principali rivali per il titolo completa il suo roster con un “cecchino” con 13 stagioni di NBA alle spalle. In questo momento la percezione internazionale è che la Virtus Bologna sia la chiara favorita a vincere l’EuroCup, e a disputare quindi l’Eurolega l’anno prossimo, per la qualità sia in campo che mediatica che possono apportare giocatori come Belinelli e Teodosic, e un coach come Sasha Djordjevic.
Muy mal lo tienen que hacer para no ganar la EuroCup con el plantillón que tienen. https://t.co/MIADjWmVLT
— Jordi Valle Simó (@jordivs24) November 26, 2020