Il big-match serale tra l’Olimpia Milano e l’Enel Brindisi, ridimensiona la capolista giunta al Forum di Assago con il morale alle stelle ed uscita dal parquet di gioco martoriata dal ritmo infernale imposto dai padroni di casa. Partita mai in discussione, con i padroni di casa a volare via sin palla a due per poi gestire a proprio piacimento il punteggio, conclusosi sull’89-65. Mattatori di serata Jerrells e Langford, autori di 20 punti a testa. Sul fronte opposto, poco da salvare per coach Bucchi, che davanti al suo ex pubblico sognava epilogo migliore. Dyson top scorer con 16 punti, ma sono le complessive 20 palle perse a pesare per le sorti dell’incontro.
Partenza fulminante per l’Olimpia Milano, che dinanzi alla capolista mette il vestito delle grandi occasioni dando un caloroso benvenuto al Forum ai giocatori brindisini, apparsi timorosi dinanzi al numeroso pubblico amico. Langford subito inspirato buca la difesa dell’Enel, che concede facili tiri all’attacco milanese. Saranno ben 7 le palle perse dai biancoazzurri nel solo primo quarto, permettendo all’Olimpia di correre a campo aperto e volare sul vantaggio in doppia cifra. Hackett e Dyson si annullano a vicenda, compiendo 2 falli ciascuno e lasciando spazio ai corrispettivi “gregari” Jerrels e Campbell. Proprio il giocatore biancorosso pare in buona vena, infiammando la retina dalla grande distanza e firmando il super parziale che conclude il primo quarto per 32-13. Nella seconda frazione, l’Enel alle corde sferra un primo ruggito, piazzando il break di 7-0, ricucendo così la distanza. Ottimo l’impatto di Miro Todic, autore di 12 punti nel primo tempo, vera ancora di salvezza della nave brindisina, in palese difficoltà ad attaccare la difesa schierata da coach Banchi. Milano tuttavia riprende i ritmi e grazie ai punti di Melli e Samuels, chiude i primi 20 minuti avanti di 17 punti sul 49-32.
Al rientro dagli spogliatoi, coach Bucchi sembra aver strigliato a dovere i suoi ragazzi, rientrati con maggiore aggressività sul parquet su ambo i lati del campo. Delroy James prova a dare la carica riducendo fino al -13, ma l’Olimpia controlla il ritmo a proprio piacimento, rallentando quando vuole rifiatare, ed affondando nei momenti opportuni. L’Enel regge fino al 28′ per poi cedere e crollare definitivamente. Milano infatti con le triple di Jerrels e le penetrazioni di Gentile, allunga e vola sul +23 di fine terzo quarto sul 70-47. Game-set-and match direbbero nel gergo tennistico, pienamente applicabile in questo caso sul parquet del Mediolanum Forum. Gli ultimi 10 minuti infatti sono di mera accademia, con l’Olimpia che da spettacolo infiammando il proprio pubblico, e Brindisi che attende solo la sirena finale per potersi recare al più presto sotto la doccia. I padroni di casa con la tripla di Moss firmano il massimo vantaggio sul +29, sfiorando il trentello di differenza. Gli ultimi minuti consentono agli ospiti di ricucire parzialmente il distacco per concludere il match sull’89-65.
TABELLINO DEL MATCH:
MILANO: Jerrells 20, Wallace 2, Moss 10, Gigli, Cerella 2, Lawal 5, Gentile 13, Melli 4, Samuels 4, Langford 20, Hackett 4, Kangur 5.
BRINDISI: James 11, Lewis 12, Snaer 4, Todic 12, Dyson 16, Formenti, Bulleri 3, Zerini 2, Chiotti 2, Campbell 3.
