Sfida ai piani alti della classifica tra l’Olimpia Milano e l’Enel Brindisi, capolista e campione d’inverno!
Quindici i precedenti tra le due squadre, con Milano che guida 13-2, sconfitta solo nel lontano 1981 e nella partita d’andata vinta dai pugliesi per 88-80. La gara di andata ha visto una sfida combattuta fino al terzo quarto, ma nel finale è Brindisi a prendere il largo, complici le troppe palle perse di Milano e l’espulsione di Gentile. Ma questa Olimpia è sicuramente molto diversa da quella dell’andata.
Tre gli ex presenti tra le fila Brindisine: Piero Bucchi, che fu coach di Milano per quasi tre stagioni conquistando due finali e una top16, Massimo Bulleri che dell’Olimpia fu anche capitano nella sua lunga esperienza di 5 anni in biancorosso. Ultimo arrivato invece David Chiotti, che ha lasciato Milano solo un paio di settimane fa.
Ma l’Olimpia dell’andata è molto diversa da quella attuale. Non c’è più Haynes, sono arrivati Lawal e Hackett, ma soprattutto i meneghini vantano uno straordinario momento di forma che li vede arrivare da quattro vittorie consecutive in campionato (tra cui le difficili sfide con Sassari e Siena) e gli eccellenti risultati europei (la storica vittoria contro l’Olympiakos e il trionfo di ieri contro gli spagnoli del Baskonia). Il leader assoluto è come sempre Keith Langford, attualmente miglior realizzatore del campionato, seguito dal duo ex-Siena composto da Moss e Hackett, il quale ormai è entrato pienamente nei meccanismi di squadra. Sotto canestro è ormai fondamentale l’apporto difensivo di Melli, ormai sempre più costante, ma resta importante far ritrovare il ritmo a Samuels, ancora non al meglio dopo l’infortunio, mentre Lawal non mancherà di portare il suo repertorio di schiacciate. Ci si attendono segnali di riscatto da Alessandro Gentile, scivolato un po in ombra a causa di alcuni problemi fisici che lo hanno bloccato ma anche a causa della sua poca costanza in campo.
Brindisi arriva in condizioni precarie, con Todic reduce da una brutta influenza, Bulleri che si è fermato nell’allenamento di ieri(ma dovrebbe esserci) e Dyson alle prese con un fastidioso problema muscolare. Più a rischio invece Campbell che ha un problema alla spalla sinistra che lo ha bloccato per l’intera settimana, e la sua presenza è a forte rischio. Il pericolo pubblico numero uno è proprio l’acciaccato Dyson, che vanta 16 punti ad allacciata di scarpe ed è leader di lega per falli subiti, e sarà una bella gatta da pelare per Hackett, soprattutto con il suo pericoloso tiro da 3 punti. L’altro leader è sicuramente James, 12 punti e 7 rimbalzi sempre pericoloso, insieme alla guardia Lewis. Dalla panchina esce il sempre pericoloso Bulleri, pronto a colpire con la sue esperienza, ma attenzione anche a David Chiotti, che con i suoi rapidi tagli potrebbe far concentrare la difesa all’interno liberando quindi spazio per i tiratori brindisini.
La difesa di Milano sarà, come spesso, decisiva: se sapranno contenere gli esterni pugliesi allora potranno più facilmente controllare il ritmo, sarà però fondamentale la concentrazione di Lawal e Melli sotto canestro.
Palla a due alle 20.30 al Forum di Assago, purtroppo senza diretta televisiva, e questo è un grande dispiacere, sopratutto per i tifosi Brindisini, costretti a non poter vedere la partita più importante della stagione fin’ora