EL – L’Olimpia sfida il suo passato: al Forum torna Scariolo
La terza giornata di Top16 offre all’Olimpia la possibilità di sfidare il suo passato recente: torna al Forum Sergio Scariolo.
L’allenatore bresciano sostiene di avere la coscienza pulita, ma il pubblico milanese la pensa diversamente e sarà interessante vedere come reagirà quando lo speaker chiamerà il suo nome. Sicuramente la sua ennesima reincarnazione spagnola sta procedendo secondo i piani di inizio stagione, visto che la squadra è giovane e, sopratutto in Eurolega, sta facendo vedere buone cose. Intorno ai veterani Nocioni e San Emeterio, la dirigenza del Baskonia ha costruito una formazione di giocatori pronti ad esplodere definitivamente, a cominciare da Tibor Pleiss. Il centro tedesco che viaggia praticamente in doppia cifra sia in campionato (13.5 punti di media) sia in Eurolega (9.9 punti, con il 57% da 2 e l’88% ai liberi). Pleiss, dall’alto dei suoi 213 cm, sarà uno dei principali grattacapi di coach Banchi: Dovremo colmare il gap vicino a canestro – dice l’allenatore delle Scarpette Rosse – dove i nostri avversari sanno sfruttare sia la taglia dei centri che la fisicità degli esterni. La condizione deficitaria di Samuels sarà un problema in più per la squadra meneghina, che dovrà trovare contromisure adeguate dentro il pitturato per evitare di trovarsi a collassare in area e lasciare liberi gli esterni sul perimetro. Nelle due sfide di Top16, il Laboral ha infatti tirato con il 41% con i piedi dietro l’arco, facendo mostra di una doppia dimensione difficile da gestire. La chiave sarà ancora una volta la difesa quindi, con l’EA7 che dovrà confermare le ottime prove delle ultime uscite (62 punti di media concessi nelle ultime 6), ma dovrà fare un passo in più in attacco, che troppo spesso è risultato monotematico con le penetrazioni degli esterni ad iniziare sempre il gioco.
Da segnalare che oltre Scariolo tornerà in Italia Peppe Poeta, che domenica è stato decisivo nella vittoria della squadra.
L’Olimpia non ha mai battuto il Vitoria in 4 match, con la doppia sanguinosissima sconfitta l’anno scorso (nel ritorno la squadra di Don Sergio perse 64-62 dopo essere stata avanti di 17 punti). Insomma una vittoria servirebbe per sfatare il taboo e per chiudere definitivamente i conti con il recente passato, sopratutto per il pubblico,che non ha altra vendetta che il parquet.