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Home Serie A Uragano Cimberio contro tutti: “Frates e giocatori sveglia! Rischiamo la retrocessione”

Uragano Cimberio contro tutti: “Frates e giocatori sveglia! Rischiamo la retrocessione”

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All’indomani dell’ennesima sconfitta patita a domicilio per opera della Virtus Roma, il clima nell’ambiente varesino è dei più duri e mesti che si siano vissuti in questi ultimi anni. A prendere la parola questa volta è il main sponsor Cimberio, che alza la voce con toni forti e ridondanti non tralasciando alcun aspetto e componente negativa verificatasi nel girone di andata. Ecco le sue dichiarazioni rilasciate a “La Prealpina”:

“La gente ne ha piene le scatole: sbagliare si può, continuare a perseverare no. Mi dispiace. Questa squadra ha dei problemi che sono tutti lì da vedere. Un team non può prescindere dall’asse play-pivot, da lì passano le fortune o le sventure e l’anno scorso avevamo la coppia Green-Dunston. Quest’anno non ci siamo: Clark è un grande attaccante ma non è in grado di far girare la squadra e soprattutto di dare del tu ai centri. Hassell è un ragazzone volenteroso ma è la classica persona capitata nel posto sbagliato al momento sbagliato. Scekic invece male male davvero: il parziale del 3°quarto con Roma è stata colpa sua e di chi l’ha tenuto in campo per tutto il tempo, inaccettabile! Frates ha sbagliato mosse e stratagemmi come la zona negli ultimi tre minuti o lasciare in panchina De Nicolao poichè avevamo bisogno di aggressività. Inoltre non mi sono piaciute le sue parole a fine partita: “Non vinceremo lo scudetto”. Oh ragazzi sveglia, qui si rischia di retrocedere! Guardo il calendario e nelle prossime otto partite rischiamo di fare 0 punti, ci dobbiamo dare una svegliata tutti quanti e non prenderci in giro. Bisogna intervenire anche sul mercato perchè la gente crede che la società sia immobile ma non è così, serve qualche innesto nel settore lunghi, non si può continuare in questo modo. Mi fido di Vescovi e Lo Nero, possono cambiare la situazione anche perchè non possiamo permetterci di perdere i nostri tifosi e 3000 abbonati, che ci hanno incitato fino all’ultimo minuto. Loro sono stanchi e noi l’anno prossimo non vogliamo avere sugli spalti la metà dei supporters rispetto a questi anni”.