Pozzecco: “poche gerarchie”; Vitucci: “un’altra grande vittoria”. Le dichiarazioni dei coach dopo Sassari – Brindisi
Umori contrapposti quelli dei due coach di Sassari e Brindisi dopo la settima vittoria di fila dei pugliesi in campionato, che hanno dominato a rimbalzo sul parquet della Dinamo, un fattore che ha indirizzato la gara verso la strada della vittoria Brindisina.
Le dichiarazioni dei coach
Pozzecco: “Complimenti a Brindisi che gioca con grande spirito e fiducia e complimenti agli arbitri che son stati molto bravi in una partita non facile. Sono convinto che noi possiamo migliorare in maniera esponenziale una parte del nostro gioco, oggi abbiamo subito palesemente a rimbalzo la loro fisicità. La parte più importante è non concedere agli avversari la possibilità di trovare fiducia con i rimbalzi offensivi, sono enormemente convinto che siano determinanti per il nostro gioco, purtroppo siamo incostanti perché spesso, sin da inizio stagione, abbiamo dovuto cambiare identità e questo ci ha complicato non poco le cose. Nel secondo tempo non ho voluto insistere con Kruslin che veniva da quindici giorni di stop e ho preferito affidarmi a chi sapevo fosse più allenato, ora dobbiamo ritrovare la nostra identità. La cosa che mi dispiace di più è che ci sono poche gerarchie, capisco che giocare ogni volta con un minutaggio differente complichi le cose ma a prescindere dobbiamo essere più consistenti sotto canestro”.
Vitucci: ““Ci ritroviamo a commentare un’altra grande vittoria di squadra, raggiunta dopo un primo tempo giocato molto bene e un terzo quarto in cui abbiamo subito la prevedibile reazione di Sassari. Abbiamo sofferto, compiendo un passo in avanti sul piano della maturità cestistica non perdendo la bussola quando l’avversario aveva in mano il pallino del gioco. Non c’è solo atletismo e uno contro uno nella mia squadra, evidentemente abbiamo qualcosa in più. Siamo contenti dell’apporto della panchina, tutti hanno dato un contributo fondamentale sopperendo all’assenza importante di Willis. Complimenti ai miei ragazzi, continuiamo così“.”