Cinciarini da favola, Reggio è fra le prime otto. Avellino chi l’ha vista? Le pagelle in countdown!
Reggio Emilia travolge la Sidigas Avellino (96-73) nell’anticipo dell’ultima giornata d’andata e conquista l’accesso alla Final Eight di Coppa Italia per il secondo anno consecutivo, confermando la propria imbattibilità al PalaBigi. Con un inizio travolgente (32-8 dopo 10′), gli uomini di Menetti mettono in cassaforte la partita già all’intervallo (+28), Avellino crolla nuovamente in trasferta e rimane fuori dalle prime otto. Diamo i numeri…in countdown!
10 il voto a Andrea Cinciarini. Il play azzurro è l’autentico trascinatore di Reggio Emilia, autore di una splendida doppia doppia con 17 punti e 11 assist. Mette a referto anche 7 rimbalzi e 2 recuperi, per un 32 di valutazione da stropicciarsi gli occhi. La grinta e il suo spirito di sacrificio sono l’arma in più della Grissin Bon
9 i punti di Ojars Silins, frutto del 3 su 4 dall’arco. È un giocatore sempre più importante per coach Menetti, protagonista in difesa come in attacco con 3 rimbalzi (tutti difensivi), una stoppata, 2 assist
8 i punti di Avellino nel primo quarto, totalmente sopraffatta dall’intensità della Grissin Bon. Segnali preoccupanti per coach Vitucci che ha visto i suoi uomini sbagliare totalmente l’approccio alla gara, compromettendo da subito il match. Fuori dalle Final Eight, la Sidigas ha ora l’obbligo di non fallire anche l’accesso ai playoff scudetto, dopo le forti ambizioni di inizio campionato
7 i tiri dal campo tentati da Kaloyan Ivanov, di cui solo uno realizzato. Il gigante bulgaro biancoverde si ritrova piccolo in mezzo alla tenacissima difesa reggiana e subisce due stoppate
6 i punti e i rimbalzi di Will Thomas. Il pivot di Avellino viaggiava a ben altre medie, oltre i 15 punti di media, a Reggio Emilia invece sbatte contro il muro eretto da Brunner, Cervi e Silins e segna il suo minimo stagionale
5 le schiacciate e le stoppate di Riccardo Cervi. Entra dalla panchina, gioca 22′ e timbra il personale career high: 15 punti (di cui 8 nel secondo quarto), con l’88% di realizzazione e 6 rimbalzi. Finalmente una prova di carattere del talento reggiano classe ’91
4/4 le realizzazioni da tre di James White. The Flight offre una prestazione super al rientro dall’intervallo, segna 10 punti in 10′ ed evita a Reggio cali di concentrazione per l’appagamento al vantaggio siderale acquisito nel primo tempo
3 i punti di Rimantas Kaukenas, con un inconsueto 1/5 dal campo e 0/2 dalla lunetta. Non brilla particolarmente la stella lituana, perde 4 palloni e viene fermato più volte da alcuni fischi arbitrali apparsi fin troppo eccessivi. Salva la sua performance servendo 5 assist ai compagni
2 gli assist di Jaka Lakovic. La Sidigas perde nettamente anche il confronto negli assist (29-5), il play sloveno è l’unico a cercare di riportare sotto gli irpini dopo l’avvio da incubo. A fine gara è il miglior marcatorie dei suoi con 15 punti, del tutto inutili
1 il numero di vittorie di Max Menetti contro Francesco Vitucci. Dopo le due sconfitte della passata stagione con Varese, il coach biancorosso si rifà preparando al meglio l’importante match contro Avellino e riceve un’ottima risposta dai suoi giocatori
0 i punti di Daniele Cavaliero nel primo quarto. Nel disastro collettivo irpino di inizio gara, l’italiano appare nervoso e senza idee, più utile agli avversari che ai compagni. Chiude con 6 punti, tutti nella ripresa, più simile ad un garbage time
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