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Pesaro – Brindisi in countdown: il duello tra titani Anosike-Todic e l’esperienza di Young e il Bullo

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Ron Lewis Brindisi

 Brindisi espugna Pesaro dopo una rimonta partita dal meno 16. Anosike è il re del pitturato ma deve resistere ai colpi di Miro Todic. Il duello è spettacolare ma alla fine Pesaro arriva col fiato corto e all’overtime si deve arrendere agli ospiti che hanno dovuto rinunciare a Jerome Dyson causa espulsione. Questo e tanto altro nel countdown di BasketItaly.

 

10 al duello tra Miro Todic ed O.D. Anosike. Il talento della VL chiude con un’altra prestazione col punto esclamativo: 23+17 per un 38 di valutazione. Miro Todic però risponde con una solida prestazione e i suoi 22+9 suonano la sveglia in casa Brindisi a suon di gomiti alti e schiacciate. Un duello che ha regalato spettacolo ed ha infiammato l’Adriatic Arena.

9 a Ron Lewis miglior marcatore del match tra Pesaro e Brindisi. I suoi 26 punti hanno guidato gli uomini di Bucchi verso una rimonta culminata negli ultimi minuti dell’ultimo quarto. 6 rimbalzi e tanta personalità quando l’attacco della capolista sembrava inceppato. La guardia proveniente da Chicago allontana così i dubbi che lo circondano e si dimostra capace di poter fare la differenza.

8 la valutazione complessiva di Elston Turner che mette a referto 20 punti in 35 minuti. Sua la tripla che manda tutti all’overtime ed un’altra di tabella non dichiarata che impatta il punteggio anche nel supplementare. Buona la sua prestazione e avesse un buon backup dalla panca potrebbe anche gestirsi meglio nell’arco della partita.

7 secondi alla fine e Brindisi sopra di tre. Timeout per Pesaro con Dell’Agnello che disegna un capolavoro. Bucchi ordina il fallo sulla prima ricezione, Todic non esegue ed Elston Turner impatta con la tripla che manda tutti al supplementare. Gli ospiti vinceranno ma Pesaro ha dimostrato carattere e talento che lascia sperare per la lotta per evitare la retrocessione.

6 su dieci da due per Delroy James che chiude il suo tabellino con l’1/2 da tre e il 4/5 ai liberi. 9 rimbalzi e 15 punti per un 19 di valutazione e una palla rubata con contropiede durante l’overtime che sposta i 2 punti verso Brindisi.

5 palle recuperate pe Alvin Young, 38 anni e non sentirli. Quando a marcarlo ci pensa il Bullo classe 1975 assistiamo ad un duello fra due istituzioni del nostro campionato. Due giovanotti che hanno ancora tanto da dare e da insegnare ai giovani italiani e non del nostro campionato.

4 i punti di Andrea Zerini che parte in starting five con il difficile compito di dover limitare Anosike. La missione è lontana dall’essere compiuta ma il buon Andrea lavora bene difensivamente e con un tap-in in attacco conquista due punti importanti nel regno di Anosike.

3 su dieci da due per Folarin Campbell che chiude con 11 punti a referto, 7 falli subiti, 5 rimbalzi. Prende in mano le chiavi della cabina di regia brindisina quando Dyson esce causa espulsione e risponde presente guidando i suoi nella rimonta.

2 falli antisportivi ed espulsione per Jerome Dyson che si tira fuori dalla contesa dopo soli 12 minuti giocati durante i quali aveva messo a segno 7 punti, 2 assist ma anche 3 palle perse. Forse la peggiore prestazione stagionale del talentuoso play di Brindisi.

1 appuntamento mancato con la vittoria in casa. Pesaro ancora resta all’asciutto davanti al pubblico amico. L’ultimo posto è una triste realtà e un rinforzo per allungare le rotazioni sarebbe davvero necessario per agevolare il lavoro di coach Dell’Agnello.

0 i punti di Mike Snaer in 23 minuti e il buzzer beater sbagliato allo scadere dei primi 40 minuti. Una prestazione insufficiente per il rookie degli ospiti che però ha fatto sentire il suo contributo in fase difensiva. Zero i punti anche per Andrea Pecile che, ancora non al massimo della forma, chiude con una virgola la partita che l’ha visto sul parquet per 18 minuti.