Una superlativa Angelico polverizza la capolista Trento
Nell’anticipo della quindicesima giornata di andata, l’Angelico battezza l’inizio del 2014 con una straordinaria vittoria che ha tenuto gli spettatori del Biella Forum 40′ con il fiato sospeso.
Coach Corbani scende in campo con Laganà, Raspino, Voskuil, Chillo ed Hollis, coach Buscaglia risponde con Forray, Elder, Triche, Pascolo e Baldi Rossi. È Hollis a mettere a segno i primi punti dell’incontro seguiti da 6 punti consecutivi di Marco Laganà che portano l’Angelico sul 10-5. Trento riesce comunque a restare in scia con Forray ed a pareggiare a quota 11 con Pascolo. Entrambe le squadre difendono forte e cristallizzano la situazione offensiva in un grande equilibrio. Spetta a Voskuil, con la prima tripla del match, scandire la scalata ad un altro parziale rosso-blu di 7-0 arginata solo da una bomba a fil di sirena dell’ex B.J. Elder che permette a Trento di chiudere il primo quarto in difetto di sole 4 lunghezze (20-16).
La seconda frazione di gioco si apre con il solito Elder a segno nel tentativo di accorciare le distanze. Risponde prontamente Berti ma due triple consecutive di Triche e Spangaro riportano Trento in vantaggio. Voskuil e Hollis dalla lunga e Raspino e Laganà in penetrazione riacquistano faticosamente un punto di respiro (37-36) ma la situazione continua a viaggiare in perfetta parità grazie alle giocate di Pascolo e Triche. L’Angelico riesce comunque a portarsi all’intervallo lungo sul 44-40.
Le due compagini tornano sul parquet ancora più determinate e, grazie a difese pressanti da entrambi i lati, per oltre due minuti non riescono a trovare la via del canestro. Laganà sblocca il risultato con una tripla allo scadere dei 24” che rianima il pubblico. Sono i soliti Triche e Pascolo a riportare Trento a contatto a cui risponde Chillo. Una tripla di Elder riporta Trento alla parità (49-49). Il match prosegue punto a punto con belle giocate sia per l’una che per l’altra squadra e si chiude sul 58-57.
L’ultimo quarto si avvia sempre in equilibrio ma gli animi dei giocatori di casa si accendo per un arbitraggio serrato che li obera di falli. Sotto i riflettori gli scontri sotto canestro di Lechthaler ed Infante, che costano al giocatore biellese il quarto fallo. Biella ritrova la giusta calma e riesce a raggiungere il massimo vantaggio (70-65) grazie alla sesta tripla di Voskuil ed ad ottime giocate di Raspino e Hollis. Triche e Spanghero non cedono ai colpi rosso-blu e mettono a segno una serie di triple che riportano l’incontro in perfetta parità. Trento manca la sua occasione di prendere il largo con un errore di Pascolo. A 19” secondi dalla fine coach Corbani chiama time-out e dona la rimessa da metà campo ai sui. Trento commette fallo su Infante che, con un libero su due, rimette la palla nelle mani degli avversari. Trento però perde palla grazie a una difesa serrata di Biella e si trova costretta a commettere fallo su Raspino che va a chiudere con un 1 su 2 dalla lunetta.
Il match termina sul 76-74. Ai lanieri va il merito di essere stati in grado di tenere testa ad una squadra di grande livello ed esperienza quale Trento ed essersi guadagnati, con tutta probabilità, l’accesso alle Final Six di Rimini (occorre attendere i risultati di domani sera per averne la conferma).
Angelico Biella: Murta, Chillo 7, Raspino 14, Laganà 16, Infante 7, Lombardi 2, Berti 2, Voskuil 18, De Vico, Hollis 10. All. Corbani.
Aquila Trento: Triche 19, Pascolo 13, Baldi Rossi 2, Forray 7, Fiorito, Molinaro n.e., Valer n.e., Elder 16, Lechthaler 5, Spanghero 12. All. Buscaglia.
Autore: A. Colosio
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