#Eurolega: l’Olympiakos cade a domicilio contro l’Efes
L’Anadolu Efes,forse la maggior delusione di questo inizio stagione, trova la seconda vittoria in questa Turkish Airlines Euroleague, battendo 79-84 l’Olympiakos a domicilio, grazie anche ai 20 pti di Vasilije Micic.
Al Pireo la partita è piacevole e combattuta per tutti i quaranta minuti.
L’inizio è equilibrato, con il primo punto segnato dalla lunetta da Simon Krunoslav. Subito Papanikolau manda avanti i greci, ma ancora Krunoslav pareggia la contesa. I primi minuti sono un continuo botta e risposta, con i turchi che si portano avanti ed i padroni di casa che rimangono però incollati. Il primo vero tentativo di fuga avviene il quinto, quando Singleton recupera un buon pallone e mette la tripla del +5. E’ però solo un fuoco di paglia, perchè subito i due liberi di Octavius Ellis riportano il distacco ad un solo possesso. A tre dal termine del primo quarto l’Efes arriva a due possessi completi di vantaggio grazie alle triple di Micic e Beaubois. Hassan Martin fissa il risultato sul 26-29 al decimo.
L’inizio secondo quarto sembra indirizzare definitivamente la partita verso la Turchia; che apre il periodo con un parziale di 2-12 che porta al primo vantaggio in doppia cifra. in effetti, l’Olympiakos si fa anche male da solo perdendo tre palloni in 2 minuti. I quattro punti di Aaron Harrison ferma l’emorragia e riporta lo svantaggio sotto i dieci punti. Micic e Larkin (fin qui non particolarmente in serata) sprecano due triple e Spanoulis riporta a – 6 i suoi. Micic, dopo due minuti di errori riporta a +9 l’Efes, ed Harrison fissa il punteggio sul 38-44 all’intervallo lungo.
Al rientro in campo l’Olympiakos rimonta furiosamente ed in 2 minuti, con Shaquielle Mckissic che recupera palla e fa a canestro, si riporta in vantaggio. Singleton riporta in parità la contesa e Micic rimette avanti i suoi. Sloukas, col suo primo canestro di serata fa 50-50, ma da qui l’Anadolu cerca l’accellerata definitiva, salendo fino al +9. a venti secondi dall’ultimo quarto, Printezis porta il Pireo a -6.
L’ultimo periodo segue il copione del resto della partita, con gli ospiti che provano a chiudere il match ed i greci che rimangono aggrappati alla partita. L’impronta decisiva la da Shane Larkin, che si sveglia al momento giusto e porta a+ 12 i suoi. Negli ultimi 3 minuti l’Olympiakos ci prova, ma non riesce a compiere la rimonta.