Ne ha segnati 28 (suo career high in Serie A, il precedente era 27) con 34 di valutazione, ha trovato una di quelle giornate dove ha mostrato onnipotenza in ogni centimetro del campo di gioco. Capitan Michael Bramos ha così commentato la vittoria della sua Umana Reyer Venezia sul Banco di Sardegna Dinamo Sassari per 99-92.
“E’ stata una partita davvero tosta e dura come tutte quelle che si giocano contro Sassari, ci sono stati momenti di up & down, abbiamo lottato bene a rimbalzo e abbiamo lottato su ogni pallone. E’ stata una vittoria importante.”
La chiave della partita.
“I rimbalzi offensivi. Sapevamo che era un aspetto del gioco molto importante perchè Sassari lotta molto bene a rimbalzo. Sapevamo bene che con diversi giocatori infortunati e acciaccati dovevamo fare uno step in più e l’abbiamo fatto bene.”
Come si affrontano le partite in un periodo di Covid-19…
“Dobbiamo vivere ogni giorno pensando alla giornata e affrontare ogni partita, dato che giochiamo ogni tre giorni, senza avere il tempo di esaltarci ne il tempo di deprimerci; questo vale nel basket, ma considerato che stiamo vivendo una stagione all’interno di una pandemia, vale anche nella vita.”
Sul suo massimo in carriera in LBA.
“Sono ovviamente felice e contento per questo, ma sono anche rammaricato per avere sbagliato il lay-up del 30° punto (scherzo), però la cosa più importante è stata la vittoria della squadra che non avrebbe significato nulla se la Reyer non avrebbe portato a casa il risultato, sono contento per questo.”
Mercoledì si torna a giocare in 7 DAYS EuroCup, al PalaTaliercio arrivano i turchi del Bahcesehir Koleji Istanbul.
“Dobbiamo recuperare i giocatori infortunati per questo match, si giocherà senza i tifosi, dobbiamo tirare fuori le energie da noi stessi. Affronteremo una squadra che giocherà una pallacanestro abbastanza ‘disperata’ visto che non ha ancora vinto nella competizione. Sarà quindi una partita difficile, dobbiamo recuperare al meglio energie fisiche e mentali per essere al meglio per la partita contro la squadra turca.”