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Home Serie A Una grande Roma espugna il Palacarrara. A Pistoia non basta il cuore. Un Hosley stratosferico e qualche decisione arbitrale condannano gli uomini di Moretti

Una grande Roma espugna il Palacarrara. A Pistoia non basta il cuore. Un Hosley stratosferico e qualche decisione arbitrale condannano gli uomini di Moretti

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Con una partita sontuosa, Roma espugna il PalaCarrara e rimane nella parte altissima della classifica. Pistoia non esce ridimensionata dal match e deve rammaricarsi per un prolungato black out e per qualche disastroso fischio arbitrale. Per un tempo e mezzo la squadra di Moretti ha giocato ad armi pari con la formazione romana, prima che una serie impressionante di bombe ed un parziale, fra il secondo ed il terzo quarto, di 43-11 non chiudessero virtualmente la gara. Trionfale accoglienza per l’ex idolo di casa, l’indimenticato Bobby Jones, aparso emozionato prima dell’inizio della gara.

Come rimarcato in sala stampa da Giacomo Galanda, Roma non avrebbe probabilmente avuto bisogno di alcuni regali arbitrali come un chiaro fallo tecnico non fischiato a Mbakwe, un netto fallo su un tiro da 3 di Gibson o, ancora più clamoroso, un gestaccio ripetuto di Hosley verso il pubblico, da punire con un tecnico e che solo gli arbitri non hanno visto.

Pistoia parte alla grande, portandosi sul 6-2 grazie anche ad una bomba inziale di Cortese, ma non riesce a capitalizzare una discreta supremazia; Roma ne approfitta e con 5 punti di Goss ed una bomba di Bobby Jones, si porta avanti 8-12 dopo 5 e mezzo di gioco. L’Acea allunga sul 10-17 con 3 liberi di Jones, ma Pistoia è reattiva e grazie a Johnson si avvicina sul 16-17 ad un minuto e mezzo dal termine, con Eziukwu che commette il suo terzo fallo. Il quarto si chiude con Roma avanti di un solo punto, 18-19, in una partita molto fisica.

Anche il secondo quarto si apre con una bomba di Kyle Gibson che permette ai biancorossi di tornare avanti 21-19; la gara è vibrante e combattutissima, con Pistoia che va al time out avanti 30-27, dopo 3 minuti di gioco, con un botta e risposta dalla lunga distanza fra Gibson e Hosley. Quando sembra che gli uomini di Moretti possano allungare, Roma piazza un parziale di 20-0, con 5 bombe e si porta avanti 34-48. Il quarto si chiude con gli ospiti avanti 36-51, con Gibson che tenta la conclusione da 3 sulla sirena, subendo un contatto evidentissimo, non sanzionato dai 3 arbitri.

Le statistiche ci dicono che la gara è fondamentalmente equilibrata con 17 rimbalzi per parte, nonostante Pistoia perda 8 palloni non recuperandone nessuno, mentre Roma ha 4 palle perse, ma ben 6 recuperate; la differenza sostanziale è però nel tiro dalla lunga distanza, con Roma che piazza ben 8 bombe su 12 tentativi.

Il terzo quarto inizia subito con un botta e risposta da 3 punti fra Taylor e Gibson, ma l’Acea ha l’inerzia del match e Pistoia ha difficoltà a trovare la via del canestro. Uno straripante Hosley porta i suoi avanti 43-64, dopo 6 minuti di gioco. I biancorossi vanno in grande difficoltà, subendo in ogni zona del campo e non riuscendo a rientrare in partita. Roma controlla la gara senza difficoltà e sale anche al +25, con Goss che trova il canestro del 45-70, punteggio con il quale si chiude il quarto.

Con il sostegno incessante del suo pubblico, Pistoia torna in campo con grande determinazione, piazzando un parziale di 6-0 e accorciando sul 51-70 dopo 3 minuti, con una schiacciatona di Daniel. Un fallo tecnico a Jones permette a Pistoia di portarsi sul 59-73, grazie a 3 liberi realizzati ed una successiva bomba di Wanamaker. Incredibilmente Pistoia torna in partita e con una schiacciata di Daniel si avvicina sul 64-75, prima che una bomba di Hosley dia fiato all’Acea. Brad Wanamaker segna 4 punti consecutivin in penetrazione e costringe Dalmonte a chiedere time out, con Roma avanti 70-78 a 3’11” dalla fine. Daniel commette il suo quinto fallo, dopo aver segnato il libero del 71-78, con Mbakwe che realizza i liberi del 71-80 a 2 minuti dalla fine. Pistoia spreca 2 conclusioni da 3 punti in contropiede che avrebbero potuto riaprire definitivamente la gara e ci pensa Taylor, con una bomba, a chiudere virtualmente la gara ad un minuto dal termine. Pistoia esce sconfitta per 76-85, ma c’è voluta l’Acea forse migliore dell’anno per espugnare il PalaCarrara che, come ammesso da coack Dalmonte in conferenza, sarà un campo difficilissimo per tutti.

Giorgio Tesi Group Pistoia – Acea Roma 76-85 (18-19 / 36-51 / 45-70)

Giorgio Tesi Group

Daniel (10), Meini (0), Galanda (2), Wanamaker (21), Washington (9), Cortese (9), Evotti (0), Bozzetto ne, Gibson (18), Johnson (7). All. Paolo Moretti

Acea Roma

Goss (13), Jones (14), Tonolli ne, Righetti ne, D’Ercole (6), Taylor (15), Eziukwu (2), Hosley (20), Di Grisostomo (0), Baron (2), Moraschini (3), Mbakwe (10). All. Luca Dalmonte

Arbitri: Sabetta, Paternicò, Sahin .