Domenica la Granarolo Bologna ospiterà la VL Pesaro, con entrambe le squadre a caccia di una vittoria per risollevare il morale ed uscire dal periodo negativo.
La Virtus Bologna arriva da una sola vittoria nelle ultime 6 partite, mentre la VL ha subito una cocente sconfitta in casa da Reggio Emilia, dando l’impressione di aver mollato dopo un primo tempo giocato alla pari.
Non la pensa così coach Dell’Agnello: Quanto a noi, probabilmente la brutta prestazione negli ultimi due quarti con Reggio Emilia nasce dal fatto che la cruciale partita vinta quattro giorni prima a Cremona ci ha prosciugato le energie nervose. Chiedo scusa ai tifosi per aver dato l’impressione di avere mollato: in realtà siamo crollati di fronte alla ottima difesa di Reggio Emilia, che non ci ha permesso di trovare i nostri tiri.
Difficile dire se la squadra pesarese sia riuscita ad ricaricare le batterie in così poco tempo, anche se sarà favorita dal morale piuttosto basso della squadra di casa. La Granarolo infatti è scivolata in 11° posizione, dopo aver assaporato per diverso tempo le zone nobili della classifica. L’obiettivo rimane sempre quello delle Final8, ma potrebbero non bastare 3 vittorie da qui alla fine del girone di andata. Il presidente Villalta lo sa bene e predica calma: Il cammino per le Final Eight è complicato? Se vinciamo con Pesaro siamo di nuovo in corsa. Si deciderà tutto all’ultimo, come prevedibile. Ci sono cinque o sei squadre più forti e altrettante, noi tra queste, che si giocheranno l’accesso alle Final Eight ora e ai playoff a fine stagione.
Per superare il momento negativo servirà trovare più costanza da parte di tutti i giocatori, visto che l’unico dal 
rendimento sicuro per ora è Walsh, vero faro di questa squadra. Chi sta facendo fatica è invece Ware, che nelle ultime tre partite ha messo insieme un pessimo 1/18 da 3, togliendo alla squadra una soluzione offensiva importante. Ne è consapevole anche Luca Bechi, che però non ha ricette per questo problema: Ware fa buone scelte ma non fa mai canestro? Il suo atteggiamento nei confronti del tiro, cosa fondamentale per un giocatore, è un po’ di nervosismo, c’è desiderio di sbloccarsi. Però non cade nell’errore di voler strafare, e questo è un aspetto positivo. Chiaramente una partita con buone percentuali sarebbe per lui la migliore e l’unica medicina. Io glielo auguro e lo auguro a tutta la Virtus, perchè cambierebbe le cose anche per noi.
L’apporto di tutti sarà decisivo per la Granarolo, che altrimenti potrebbe complicarsi la vita anche con una squadra sulla carta inferiore. Per Pesaro sarà invece fondamentale cancellare il secondo tempo di giovedì e sperare di trovare ispirati sia Turner che Johnson, dando per scontato il solito lavoro sotto i tabelloni di Anosike e Trasolini.
Nell’intervallo continuerà la sfilata di bandiere virtussine, questa volta con Marco Bonamico ad essere premiato.
Palla a due alle 18,15, con diretta su TVRS.
