Esordio prepotente di Torino in Supercoppa: Tortona ko
Il girone “made in Piemonte” della Supercoppa Italia ha proposto all’esordio Torino-Tortona, rematch della finale della Supercoppa 2019. L’esito però è stato molto diverso dalla finalissima dell’anno passato e ha visto i ragazzi di coach Cavina imporsi d’autorità e senza troppi patemi d’animo per 62-75.
L’head coach alla vigilia aveva chiesto una solida prova difensiva e la squadra ha risposto positivamente concedendo solo 62 punti agli avversari e imponendo la propria maggiora quadratura, nonostante si sia appena all’inizio della stagione.
Torino ha poi giovato dell’esordio più che positivo di Clark, uno dei dei tre innesti insieme all’ex Virtus Bologna Penna ed al giovane Pagani in un roster per larga parte confermato dalla scorsa stagione: per lui un primo quarto scintillante e propositivo con cui è stata scardinata la tradizionalmente rocciosa difesa delle squadre allenate da coach Ramondino.
Tortona nonostante il valore aggiunto dell’innesto di Cannon, uno dei migliori giocatori nella scorsa stagione, che ha esordito scollinando oltre i 20 punti si è incartata su se stessa, con un gioco a tratti involuto e che ha prodotto solo 62 di cui 40 della coppia Cannon – Fabi.
Troppe le palle perse per i padroni di casa (18) che hanno consentito a Torino di sviluppare più che discrete trame in mezza transizione di cui il maggior beneficiario è stato Diop, top scorer con 18 punti e 8/9 da due punti e di scavare un solco decisivo già al termine del primo tempo (32-47).
Solo in un’occasione Tortona è riuscita ad arrivare sul -6 a cavallo fra terzo e quarto periodo ma è stata subito ricacciata oltre i 10 punti di distacco grazie al duo Clark-Diop, ben supportati da Pinkins.
In questo inizio di stagione l’aver confermato 4/5 del quintetto dello scorso anno costituisce un vantaggio competitivo rispetto alle avversarie che almeno oggi la Reale Mutua Torino ha sfruttato a tuttotondo.
Questo il commento a caldo del coach di Torino: “Contento per l’approccio e la continuità mostrata nell’arco del match contro un avversario ambizioso e importante; la Supercoppa rimane una fase di rodaggio ma non ci nascondiamo, visto che mette in palio il primo trofeo stagionale“.
Testa quindi al prossimo turno in cui ci sarà l’esordio casalingo contro Biella.