La Fortitudo muove la sua classifica, la squadra di Sacchetti batte Trento, confezionando il suo successo con un terzo quarto autoritario in cui Fantinelli costruisce il suo carrer high in LBA contribuendo a raddoppiare il vantaggio costruito dopo le prime due frazioni; troppo molle la Dolomiti Energia dopo la spallata iniziale ricevuta dopo la pausa lunga; mancano lucidità, atteggiamento, energia e voglia di chiudere il gap e il time out urlato da Brienza dopo un inchiodata di Banks in mezzo ad una difesa spenta, sono l’emblema di una gara in cui, forse, le energie erano troppo poche per giocarsela alla pari con una Fortitudo con una nuova faccia dopo le prime due giornate.
La cronaca:
Percorsi simili quelli delle due contentendenti che calcano la Unipol Arena, le due squadre stanno vivendo un inizio di stagione molto simile, da una parte la Effe ancora a zero punti, dall’altra Trento che in Europa viaggia a punteggio pieno, ma che in Italia continua ad arrancare.
Questi gli schieramenti scelti dai due coach:
Meo Sacchetti si affida all’esperienza di Aradori accompagnato dal connazionale Fantinelli, a supporto di Fletcher, Happ e Withers.
Trento, guidata in panchina da Coach Brienza si affida al suo quintetto migliore con Browne, Mezzanotte, Martin,Morgan e Williams.
PRIMO TEMPO:
Bologna parte fortissimo e il primo quarto è letteralmente un egemonia felsinea, trascinata dalle prodezze di Pietro Aradori e Adrian Banks autori rispettivamente di 7 e 6 punti.
A fare la differenza nel primo quarto è la percentuale al tiro a favore di Bologna che tira con un 60% di media a fronte del solo 40% di Trento. Il secondo quarto inizia nel segno degli ospiti guidati da un super Luke Maye, che tira col 100% da 3 e il 75% da 2. Bologna,o meglio il duo Banks – Aradori non ci sta, e coadiuvati da uno strepitoso Mancinelli come nel primo quarto, tornano a dettare legge sul parquet riportando i felsinei sulla retta via. A farla da padrona è ancora la percentuale al tiro per Bologna che va oltre l’80%.
Il primo tempo si chiude sul 48-34 per la Fortitudo.
SECONDO TEMPO:
I punti di Happ che inaugurano la ripresa valgono un parziale di 10-0 a cavallo fra i quarti che mette alle corde Trento; sotto di 16 gli uomini di Brienza sembrano avere lo spirito per reagire, ma la Fortitudo non abbassa la guardia, anzi accelera, massimizzando con Fletcher e Fantinelli i falli spesi malissimo da Browne e sforando i 20 di margine.
E’ il break che sembra dare un volto alla padrona della partita, il solito Fantinelli aggiorna il suo massimo in carriera colpendo da tutte le posizioni e dimostrandos davvero una risorsa infinita, tanto da uscire fra gli applausi del pubblico, mentre Trento ha poche idee in attacco e soffre su ogni partenza in uno contro uno dei Bolognesi.
Gli ospiti perdono completamente lucidità, ogni raccomandazione di Brienza si perde di fronte alle accelerate degli esterni biancoblu, a fare da contorno arrivano anche le triple e si sfiorano i 30 di margine, con Banks capace di regalarsi una schiacciata in penetrazione che sa di pura sentenza.
Il terzo quarto si chiude sul 71-48 e gli ultimi 10 minuti sembrano servire solo a delineare il punteggio finale; Trento fa un po di elastico nel divario, avvicinandosi al -20, ma gli uomini di Sacchetti, controllano, cercando di non perdere troppo di quanto costruito nei 30’ precedenti e chiudendo la gara, con un vantaggio decisamente rassicurante per l’eventuale scontro diretto in futuro, 93-70 il punteggio finale.
Fantinelli chiude con il 100% dal campo, 21 a referto per lui.
