Barcellona-Torino spareggio anticipato per la qualificazione alle finals di Coppa Italia
Altro scoglio importante per la Manital Torino che domenica sarà ospite di Barcellona Pozzo di Gotto, una corazzata che ad inizio stagione molti davano come favoritissima alla promozione. Per entrambe le squadre si tratterà della prima partita di tre gare che porteranno al giro di boa del campionato e che sopratutto decideranno chi parteciperà alla Final Four di Coppa Italia. Per la Manital sarà un vero tour de force perchè le altre avversarie saranno Brescia e Trapani, anche loro molto competitive.
L’asse su cui ha basato le fortune la squadra dello “sceriffo” Perdichizzi è Collins-Young: il primo è un playmaker che ha vestito le maglie di Caserta, Pesaro e Bologna da protagonista ma che ora ha le chiavi di regia della squadra, come confermano gli otto assist di media a partita. Alex Young è attualmente secondo fra i marcatori del campionato con 20.2 ma questo dato solo parzialmente descrive l’impatto e l’attività fisica su entrambe le zone del campo. I 31 punti segnati in match “caldi” come nel derby contro Capo d’Orlando e Biella provano che le pressioni, per l’ala classe ’89, non sono un problema.
Ma sarebbe sbagliato concentrarsi solo su queste due bocche da fuoco perchè il roster ha una notevole profondità e molti italiani di esperienza, Fantoni (8+4 di media) e Maresca (12 pt) fra tutti. Le tre sconfitte con cui arriva al match di domenica la squadra di casa sono arrivate tutte in volata e contro team che sono in un momento di forma straordinario come Trento (76-78) e Verona (77-78) decise da episodi. Deciso in volata è stato il derby fra Torino e Casale,dalla tripla di Mancinelli da metà campo che potrebbe rappresentare una svolta nella stagione torinese.
I giocatori di Torino devono ancora conoscersi e le assenze a ripetizione (rientrati gli Usa si sono fermati Woichechowski e Chessa) non aiutano di certo ad avere un alto rendimento costante nei 40 minuti. Pillastrini sta lavorando per evitare che nelle situazioni di difficoltà i giocatori si affidino al proprio talento individuale come è avvenuto durante il derby e contro Veroli. Contro Barcellona, squadra di uguale talento, senza gioco di squadra sarà quasi impossibile portare a casa i due punti. Servirà per questo un Ronald Steele più ordinato, anche se il sacrificio nel cercare di gestire il gioco si è visto, ed una forma atletica scintillante per i giocatori apparsi più “stanchi” negli ultiimi turni, sopratutto Amoroso.
La Manital, almeno nella sua prima “versione”, ha sempre sofferto giocatori come Young (Archie e Weaver) ma ora, se tutti ritorneranno disponibili, Sandri tornerà nel suo ruolo naturale e potrebbe quanto meno limitare la pericolosità dell’esterno ex Capo d’Orlando.
Il Mancinelli che contro Casale ha giocato come tutti i tifosi si aspettavano potrebbe essere una spina nel fianco di Toppo e Fantoni sebbene sia da valutare la sua eventuale coesistenza con il “polacco volante”se quest’ultimo dovesse essere disponibile, mentre quella con il lungo campano sembra già ad ottimi livelli. Bowers ha già dato un contributo importante sopratutto in difesa contro Dillard ma anche lui in attacco non ha preso iniziative ed ha lasciato il palcoscenico ai lunghi: contro Barcellona dovrà prendersi delle responsabilità in più.
Barcellona vuole sfruttare il fattore campo prima di terminare il girone d’andata contro Napoli e Veroli per tentare di avvicinarsi al quarto posto, l’ultimo che qualifica per la Final Four di coppa Italia, dove si assegnerà il primo trofeo stagionale. La Manital e Barcellona però vorrebbero giocarsi anche il secondo titolo, quello per arrivare in serie A.
Probabili quintetti Collins, Maresca, Filloy, Young e Fantoni
Steele, Gergati, Bowers, Mancinelli, Amoroso