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Caserta piega al PalaMaggiò una sprecona Venezia

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Piccola sorpresa al PalaMaggiò di Caserta, dove i padroni di casa della Otto hanno sconfitto l’Umana Venezia per 83-80. La sorpresa sta nel fatto che i casertani dalla partita non avevano molto da chiedere, oramai salvi con poche velleità; mentre i veneziani, invece, cercavano i due punti in classifica per consolidare la propria posizione in classifica, ed eventualmente provare con un successo ad attaccare la quarta posizione in classifica. La formazione granata di Mazzon, comunque una delle principali sorprese del massimo campionato, non solo vede allontanarsi un pochino la quarta posizione in classifica, ma con la sconfitta viene agganciata al sesto posto dalla Virtus Bologna, e per effetto della peggiore differenza canestri nel doppio confronto contro i bolognesi, i lagunari scivolano al settimo posto in graduatoria.  Comunque il rendimento in trasferta per la formazione veneziana è sceso nell’ultimo periodo, visto che Clark e compagni sono al terzo stop consecutivo in trasferta, dopo le sconfitte di Milano e Cremona. Per Caserta, invece, la vittoria va catalogata come un piccolo sorriso regalato  al proprio pubblico amico dopo un girone di ritorno avaro di soddisfazioni per la società di Pezza delle Noci. Quello contro l’Umana è il secondo successo consecutivo in casa, il primo nel derby con Avellinodieci giorni fa, dopo l’interminabile serie dei cinque stop casalinghi consecutivi.

La partita è stata sempre in grande equilibrio nei primi tre quarti, con le due squadre che si sono scambiate di frequente il ruolo al comando nel punteggio. Grande equilibrio fino al 54-52 casertano del 29’, poi Venezia con un parziale di 12-0 in proprio favore a cavallo di fine secondo quarto ed inizio ultimo sembrava aver spezzato l’inerzia della partita in proprio favore.  Dal 54-64 del 34’, la formazione di Sacripanti ha reagito, e si è portata sul -1 (67-68 al 37’), ma Venezia con un nuovo parziale di 5-0 (67-73 al 38’) sembrava aver messo nuovamente in ghiaccio la partita. Ma a questo punto con meno di 120 secondi da giocare succede quello che nessuno si sarebbe aspettato; Caserta segna a ripetizione e con un gioco da tre punti di Maresca mette la testa avanti sul 77-75. Rosselli fa 1/2 ai liberi (77-76), Collins segna da fuori (79-76), Young sbaglia un altro libero (79-77), mentre Righetti è glaciale dalla lunetta, realizzando quattro liberi in fila, e firma l’ 83-80 finale.

Uomini partita per la Otto sono stati i lunghi Stipanovic e Smith entrambi in doppia doppia: il primo l’americano con 21 punti e 10 rimbalzi, il secondo il croato con 20 ed 11 rimbalzi. Sugli scudi tra i bianconeri anche Giuliano Maresca con 15 punti. Per  Venezia il migliore è stato l’ex Veroli Rosselli, autore di 15 punti, uno dei protagonisti dell’allungo veneziano nel quarto finale, da sottolineare nella prima parte di gara i 10 punti  realizzati dal lungo veneziano Magro.

Otto Caserta-Umana Venezia 83-80 (17-21, 34-37, 54-57)

Caserta: Smith 21, Stipanovic 20, Maresca 15, Doonerkamp 8, Collins 11, Righetti 4, Kudlacek 4

Venezia: Rosselli 15, Szewczyk 14, Clark 12, Young 12, Magro 10, Bowers 9, Slay 4, Allegretti 4

Mvp: Stipanovic un premio per lo slavo che è stato sempre un guerriero in campo per la squadra bianconera in questa stagione, anche in quest’ultimo periodo nel quale va avanti facendo i conti con qualche acciacco fisico.