Nella elegante cornice dello Sheraton San Siro di Milano, davanti a una corposa schiera di giornalisti, operatori TV e vertici del basket italiano, Pallacanestro Cantù ha presentato il suo piano di sviluppo 2020-2025. Supportato da Cantù Next SpA, il piano pluriennale vede al centro del progetto la realizzazione del nuovo palasport, che sorgerà a Cantù, in corso Europa.
Il progetto, frutto di due anni di estenuante lavoro, ha visto la preziosissima collaborazione dell’Istituto per il Credito Sportivo, della Federazione Italiana Pallacanestro e della Legabasket
Dietro le quinte, un team di progettazione affiancato da alcuni dei professionisti del Credito Sportivo che, per rendere l’elaborato il più moderno e sostenibile possibile, hanno esaminato e revisionato ogni singolo dettaglio. Determinante, dunque, l’appoggio del Credito Sportivo, il cui piano economico-finanziario e la struttura legale hanno senza dubbio agevolato l’operazione.
Pallacanestro Cantù, pertanto, si presenta ai nastri di partenza di questa “sfida” con un progetto solido e una squadra di professionisti e partner di primissimo livello. Un concreto esempio è Intesa Sanpaolo, che ha rinnovato con entusiasmo la sponsorizzazione: «Pallacanestro Cantù è lieta di proseguire il suo cammino in compagnia di un partner storico e fidato come Intesa Sanpaolo. Il brand continuerà a essere gold sponsor, circostanza, questa, che è per noi motivo di grande soddisfazione» sottolinea Andrea Mauri. L’amministratore delegato canturino ringrazia pubblicamente anche altri due partner commerciali che hanno avuto e avranno un ruolo importante nel nuovo palazzetto: Gewiss e Bennet, graditissimo ritorno.
Roberto Allievi, presidente di Pallacanestro Cantù, ha così commentato il grande cambiamento che sta attraversando il club canturino: «Abbiamo dato iniziato a un nuovo modello di gestione, proiettato verso un cambiamento della cultura sportiva. Questo sviluppo deve essere all’altezza di Pallacanestro Cantù, è la nostra storia a imporlo. Elemento essenziale sarà l’apporto che fornirà Cantu Next, occupandosi della costruzione del nuovo palasport. Ricordo, però, che il club è detenuto per quota di maggioranza da Tutti Insieme Cantù, quindi dai canturini, dia chi Cantù la ama veramente. Questo è un plus di cui andarne fieri. Per il resto, inutile nascondere che gli sponsor saranno la nostra forza vitale e con loro vogliamo costruire un futuro caratterizzato da un forte interesse reciproco, fatto non solo di passione ma di crescita in termini di immagine e visibilità. A tal proposito, colgo l’occasione per ringraziare l’amico Antonio Biella, che con la sua S.Bernardo ha confermato la sponsorizzazione principale sino al 2023, allungando di un altro anno per il ritorno a Cantù».
A seguire le parole del presidente di Cantù Next, Sergio Paparelli: «Il mio primo pensiero è rivolto ai soci di Cantù Next, che ringrazio per la tenacia e il supporto dimostrati in questi mesi. Quanto al Palasport, non nascondo che il desiderio di tornare a giocare a Cantù sia davvero incommensurabile; personalmente non sto nella pelle e sono sicuro che anche i nostri tifosi non vedano l’ora di avere una nuova casa sportiva».
Spazio, poi, ai vertici del basket italiano, con il commento del Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro, Giovanni Petrucci: «In un momento storico incerto come quello che stiamo vivendo, una società che lavora a un progetto quinquennale così ambizioso rappresenta non solo un’eccellenza, ma anche e soprattutto un esempio virtuoso per tutto il movimento. Da ormai molti, troppi anni, l’impiantistica sportiva nel nostro Paese è una criticità e un motivo di rallentamento per la crescita del sistema basket e del sistema sport. Un plauso va dunque all’Istituto del Credito Sportivo ben presieduto da Andrea Abodi per aver sostenuto il progetto e alla Legabasket del Presidente Umberto Gandini, che seppur insediatosi da pochi mesi ha già fatto fronte a numerose problematiche riuscendo a trovare spunti in grado di dare nuova linfa alla Lega. Pallacanestro Cantù, che oggi vive dell’entusiasmo e della serietà del lavoro di persone come il presidente Roberto Allievi e l’amministratore delegato Andrea Mauri, non ha più solo un glorioso passato, ma anche un futuro luminoso».
Quindi Andrea Abodi, Presidente dell’Istituto del Credito Sportivo: «Il progetto del nuovo Palasport di Cantù rappresenta un’opportunità unica per la crescita del club, aumentando i ricavi e migliorando la relazione con i tifosi, avendo tutte le caratteristiche per diventare un modello di riferimento che va ben oltre il prestigioso mondo della pallacanestro nazionale. Finalmente Cantù potrà dotarsi di una struttura all’altezza della propria storia, realizzando un impianto che incarni il senso di appartenenza territoriale, generando collaborazioni con partner locali e rafforzando il legame con la comunità. La flessibilità del progetto e le nuove tecnologie permetteranno di realizzare un palazzetto moderno, funzionale e sostenibile, dal punto di vista sociale, ambientale e finanziario. Coerentemente con la nostra natura di banca pubblica, che sente la responsabilità di stimolare e promuovere la crescita del sistema-Paese, in questo progetto non ci stiamo limitando al consueto ruolo di ente finanziatore, ma forniamo un valido supporto anche nella progettazione e nella realizzazione dell’opera, sin dalle fasi di stesura del piano di fattibilità».
Parola alle Istituzioni locali, con il Sindaco del Comune di Cantù, Alice Galbiati: «Quest’anno Pallacanestro Cantù giocherà un doppio campionato, quello sui campi da gioco e quello per la realizzazione del proprio palazzetto. In entrambi il Comune sarà a fianco della società, dandole il massimo sostegno possibile. Farne parte mi riempie d’orgoglio e carica di grande responsabilità.
La serietà e la determinazione dei compagni di viaggio, mi consentono però di guardare con fiducia al futuro, al momento in cui finalmente la nostra squadra tornerà a casa».
A chiudere, il numero uno di Legabasket, il presidente Umberto Gandini: «La presentazione di questo piano di sviluppo a lungo termine è una grande notizia per tutto il nostro movimento ma soprattutto un messaggio importante di fiducia in un momento difficile legato alla emergenza sanitaria da Covid-19 che ci troviamo a combattere da mesi. Riuscire a superare il concetto di programmazione quotidiana con un piano di sviluppo che ha al centro la costruzione di un nuovo impianto con la collaborazione dell’Istituto del Credito Sportivo, è la conferma di come le nostre società possono progettare il loro futuro grazie anche alle risorse e agli strumenti che lo Stato può mettergli a disposizione. Sono contento che Pallacanestro Cantù, storica società del nostro basket, dopo avere affrontato con concretezza e passione il passaggio a una nuova compagine societaria, profondamente legata al territorio, possa ora proseguire il suo cammino con un nuovo piano pluriennale al passo con i tempi, capace di confermarne il ruolo che ha svolto per decenni in Italia e in Europa».
Ufficio Stampa Pallacanestro Cantù