Eurocup – Sassari cade dopo 11 gare, Charleroi è più motivata
Si chiude la prima fase dell’Eurocup 2013 – 2014, Charleroi ha qualche motivo in più per calcare il parquet della Spirou Dome, come congedarsi con una vittoria davanti al proprio pubblico. I Belgi battano con un terzo quarto da incubo per i Sassaresi i primatisti del girone.
Sacchetti non fa sacrifici prima della palla a due e parte con il quintetto classico, Thomas è ispiratissimo da subito, con il Banco che doppia gli avversari a quota 16 e i padroni di casa costretti ad uno sforzo importante per non alzare bandiera bianca già dal primo quarto.
La squadra di casa ho poco da chiedere alla sua avventura Europea di questa stagione, così anche Sassari può rifiatare, dentro le “seconde linee”, con spazio a Reinholt, Tessitori e Fernandez, pronti a dare tutto per mettersi in luce ed allo stesso tempo, crescere di esperienza. La linea verde della Dinamo non tradisce e dopo una fiammata Belga, il primo quarto si chiude sul 23-30.
Tessitori in apertura di seconda frazione, trova il terzo fallo, non una buona notizia per coach Sacchetti, che è costretto a rimodificare il quintetto, tagliando il minutaggio del giovane centro italiano. Per Charleroi segnano solo Devin Green e Trapani, enrambi in doppia cifra, con il n°8 che mette a referto il canestro del 27-32 che costringe coach Sacchetti al time out.
Hamilton prosegue la rimonta Belga, ma B.Sacchetti prima e Ferandenz dopo riportano a 9 le lunghezze di distanza fra le due squadre, anche se Davin Green continua a martellare, 33-37 dopo la boa di metà quarto.
Con il rientro dei “titolari” in campo, Sassari ritrova punti e tranquillità, Caleb Green arriva a quota 8 punti, il rientro Belga si ferma al -3 e per impedire che la gara si incanali sul binario Dinamo, coach Bozzi, chiama il time out, sul 34-41.
Devin Green è sempre una spina nel fianco della difesa ospite, ma Thomas e Jhonson costruiscono l’and1 del 36-44 che chiude il quarto, con Sassari che guida agevolmente la gara, nonostante qualche problema di falli ed una rotazione a 9 giocatori, con Vanuzzo e Drake Diener a fare da spettatori e T.Diener a casa.
Partenza molle per gli uomini di Sacchetti dopo la pausa lunga, 9-0 di parziale per Charleroi, guidati dal redivivo Watkins, partita prima in parità a quota 44, con i biancoblu costretti al time out, e poi primo vantaggio Belga 45-44.
Thomas blocca l’emorragia con la tripla che vale il suo quindicesimo punto, dall’altra parte Watkins calza la divisa del Devin Green dei primi due quarti e riporta in parità la gara, con Trapani già visto a Casale, a firmare il controsorpasso.
Tessitori tocca quota 4 nel conteggio dei falli, Charleroi trova anche 5 punti di vantaggio, ma Sassari prima della sirena del terzo quarto trova i punti di Caleb Green che valgono il 52-49 che chiude la frazione. Terzo quarto ad appannaggio Belga, che mette prima un break di 8 punti e poi chiude il quarto con un +11, per Sassari solo 5 punti in 10 minuti, frutto di due canestri.
Sassari sembra più aggressiva in apertura di quarto quarto, il risultato è ininfluente nei termini del girone, già matematicamente vinto dalla Dinamo, ma una sconfitta porrebbe fine ad una striscia aperta di 11 vittorie, 59-55 dopo 3 minuti dopo il time out chiamato da Coach Bozzi sulla rimonta biancoblu.Charleroi ci crede e mantiene la testa della gara, Sassari però non molla e rimane in scia, ma Caleb Green sul -3 a quota 63-60 riceve il tecnico dalla terna. Charleoi ne approfitta solo in parte, si porta sul +4 a poco più di 2′ dal termine e coach Bozzi chiama ancora una volta time out per riordinarele idee ai suoi.
Dopo i primi due quarti dal punteggio alto, la chiusura è ricca di errori, Sassari sbaglia i tiri che possono permettere di chiudere il gap, ma è brava in difesa, sempre 64-60 a poco più di 1’20” dalla sirena finale.
Trapani non trema dalla lunetta quando viene chiamato in causa dalla difesa Sassarese, nell’ultimo minuto il lungo italo americano porta a 6 i punti di vantaggio dei padroni di casa, M.Green risponde con la tripla che riapre i giochi negli ultimi 20 secondi, ma nonostante qualche esitazione dalla linea della carità Charleroi, rimane al comando della gara con la Dinamo incapace di trovare il fondo della retina negli ultimi istanti. Finisce 68-63 con Sassari che chiude una striscia lunga 11 vittorie, ma senza altri danni data la qualificazione già in tasca alle last32 con il primo posto matematico.