Il posticipo della domenica ripropone quella che era stata la finale scudetto dello scorso campionato. La spunta Siena, grazie ad uno splendido Cournooh. Riviviamo il match nel nostro countdown!
10 a Cournooh, il giovane giocatore mensanino, dopo essersi speso giovedì nella impossibile marcatura su Spanoulis, ha sfoderato una prestazione magica da 21 punti, frutto di un 3/5 da 2 e 5/7 da 3. Ancora una volta sembra che Siena abbia pescato bene dalla Legadue.
9 alla costanza di Phil Goss, il giocatore americano è sempre l’ultimo ad abbandonare la nave quando affonda, risultando spesso e volentieri il miglior marcatore della sua squadra: anche ieri 22 punti.
8 i falli subiti da Quinton Hosley, che sembra tornato il giocatore ammirato a Sassari. Dopo alcune prestazioni abuliche, l’ala romana ha giocato una prestazione da all round, anche se ha tirato male da 2 (0/5). Per lui 16 punti con 2/4 da 3, 10/11 ai liberi, 6 rimbalzi e 4 assist.
7 i tiri da 2 di Green, di cui ben 6 a segno. Il giocatore sta finalmente mostrando le sue qualità e anche se deve aggiustare la mira da fuori (0/4 da dietro l’arco) ha portato il suo contributo alla causa.
6 vittorie su 6 di Siena al Palaestra, la MensSana ha reso il palazzetto in Viale Sclavo un fortino inespugnabile. Viene da chiedersi come starebbe andando l’Eurolega se si giocasse nella Città del Palio anziché a Firenze.
5 le squadre che ha davanti Roma, il posticipo poteva essere considerato la prova del nove per la squadra di Dalmonte, cui però non tornano i conti. Manca ancora qualcosa per ambire alle zone veramente nobili della classifica.
4 il periodo in cui la partita è stata decisa, dopo tre quarti di sostanziale equilibrio, la partita ha subito uno scossone in avvio di ultimo periodo, quando le triple di Cournooh hanno indirizzato la sfida verso la truppa di Crespi.
3 le triple di Baron, dopo due prove balistiche eccellenti, la guardia di East Greenwich si è limitato a tirare 3/7 da 3, ma sbagliando tutti i tentativi nell’ultimo periodo.
2 le doppie doppie della partita, i centri titolari Hunter e Mbakwe ha regalato rispettivamente 13 e 11 punti ai propri tifosi, aggiungendoci 12 rimbalzi a testa. Quando si parla di solidità…
1 l’assenza che non si è fatta sentire, quella di Hackett che ha visto tutto il match dalla panchina. I suoi compagni lo hanno sostituito egregiamente e Daniel ha potuto tenersi fresco per la decisiva sfida di Eurolega contro il Malaga.
0 i punti di Taylor, assente non giustificato. Il giocatore americano è lontano parente di quello ammirato la stagione scorsa e sembra parecchio fuori forma.
