Cantù espugna il PalaWhirpool dopo una partita che, per più di 39 minuti, era rimasta in totale equilibrio: la Cimberio non ha retto ai continui canestri di Cusin e Aradori a segno, rispettivamente, complici delle percentuali mostruose, con 16 e 19 punti.
Pubblico ovviamente caldissimo per il derby lombardo tra i padroni casa della Cimberio e Cantù: si superano abbondantemente le 4000 presenze al PalaWhirpool. Oltre 200, invece, i canturini in quel di Varese per spingere la propria squadra verso la vittoria.
LA PARTITA
Frates schiera in quintetto quattro americani (Banks, Ere, Hassel e Clark) con il giovane Polonara. Da parte sua, Sacripanti parte con i vari Aradori, Ragland, Leunen, Jenkins e Cusin. A rompere il ghiaccio è un canestro del capitano Ebi Ere, il quale bissa immediatamente con un’incursione nell’area biancoblù. Ragland e Jenkins impattano la partita (9-9 dopo un botta e risposta da tre), Banks reagisce portando nuovamente la Cimberio in vantaggio alla metà del primo quarto. Le due squadre continuano a giocarsela punto a punto: alla penetrazione di Banks risponde Cusin con una schiacciata, ribadendo la parità a 2’ dalla sirena. Nel finale i varesini provano a scappare prima con un canestro di Polonara e poi con una tripla di Rush: Cantù è però attentissima e con il tiro da tre di Rullo riduce ad una la lunghezze di svantaggio al primo mini intervallo (22-21).
Ancora equilibrio tra le due formazioni nel secondo periodo: Uter si carica Cantù sulle spalle e grazie ad una rubata rocambolesca la riporta sopra, Ere e Clark, però, non ci stanno e siglano il massimo vantaggio della Cimberio (30-23). Gli ospiti, da parte loro, reagiscono sotto la guida di Ragland che, prima con una tripla e poi con un assist per Uter, ricuce parzialmente lo strappo: da quel momento in poi è buio per i canturini che per alcuni minuti non riescono più a muovere la retina avversaria. Ne approfitta Varese che costruisce un vantaggio di 9 lunghezze (39-30 a 2’ dall’intervallo): il miglior momento varesino, però, coincide anche con il prepotente ritorno degli ospiti (44-39). Nel finale la Cimberio tiene a distanza i biancoblù grazie a Clark, archivando il primo tempo sul 47-42.
Riparte con il turbo Cantù che grazie a due triple consecutive di Ragland e Gentile si porta dopo 2’ in vantaggio (48-47). A fermare l’emorragia varesina ci pensano Clark e Polonara che ristabiliscono il vantaggio (54-50): Cantù, comunque, non molla la presa, ancora una volta sotto la guida di Ragland. Nel corso degli ultimi minuti Varese prova a trovare il break decisivo grazie alle fiammate di Banks e Hassel, arrivando a toccare addirittura le nove lunghezze di vantaggio proprio in corrispondenza della sirena del terzo quarto (66-57 e massimo vantaggio).
Nel quarto decisivo gli ospiti sono ben decisi a non lasciarsi sfuggire definitivamente la partita e lo dimostrano sin da subito con un break di 7-2 firmato dall’asse Rullo-Cusin. Hassel e De Nicolao interrompono solo momentaneamente la rimonta di Cantù che, guidata da Gentile e Ragland, tocca il -2 alla metà del quarto, costringendo coach Frates a chiamare la sospensione per prendere le controminsure necessarie nei confronti della difesa a zona degli ospiti. Al rientro in campo, Cusin sigla il sorpasso canturino con un viaggio dalla lunetta (72-71): Aradori ribadisce, trovando il proprio massimo vantaggio nella partita (77-74 con 2’). Nell’ultimo minuto Varese prova a cercare il pareggio, ma senza riuscirci: è la tripla di Gentile a mettere la parola fine su una partita di cui Varese è rimasta in testa per quasi 39′. La tripla di Ere nel finale non ha alcuna utilità se non quella di fissare il punteggio finale su 77-82: finisce con il classico “cata su” dei canturini che tornano a vincere dopo due anni in quel di Varese.
CIMBERIO VARESE-ACQUA VITASNELLA CANTU’: 77-82
Cimberio Varese: Scekic 2, Sakota 2, Rush 5, Clark 16, Banks 14, De Nicolao 4, Ambrosini ne, Balanzoni ne, Mei ne, Hassell 11, Ere 15, Polonara 8. All. Frates.
Acqua Vitasnella Cantù: Abass ne, Jones, Uter 8, Rullo 8, Leunen, Jenkins 5, Ragland 14, Aradori 19, Cusin 16, Gentile 12. All. Sacripanti.
Note: T3: 9/24 Varese, 12/22 Cantù; T2: 21/41 Varese, 18/32 Cantù; TL: 8/10 Varese, 10/11 Cantù; Rimbalzi: 28 Varese (Hassell 7), 32 Cantù (Aradori, Cusin 6); Assist: 13 Varese (Clark 5), 15 Cantù (Ragland 5).
Niccolò Coscia (@Nick_Coscia)
Foto di Mattia Ozbot
