Come ci si poteva aspettare alla vigilia, tra Montegranaro e Sassari non c’è stata partita. Troppo il divario tecnico e di energie messe in campo dalle due squadre.
I sardi hanno dimostrato ancora una volta, conquistando l’undicesima vittoria consecutiva tra campionato e coppa, di aver acquisito la mentalità della grande squadra che non si fa distrarre da un avversario molle ed in difficoltà. Anzi, sin dalla palla a due ha messo le cose in chiaro e non ha lasciato scampo alla Sutor.
MVP dell’incontro, il solito, immenso, Drake Diener. Per lui oggi 18 punti con 1/2 da due, 5/8 da tre 1/2 ai liberi, 4 rimbalzi, 7 assist per 25 di valutazione in appena 27 minuti di utilizzo.
Ottimi anche Omar Thomas (18 punti, 6 rimbalzi e 6 falli subiti), Marques Green (6 punti, 4 palle recuperate e 8 assist) e Brian Sacchetti (14 punti con 4/5 da tre). Menzione speciale per il capitano Manuel Vanuzzo, per lui 6 punti con 2/2 da tre e 2 rimbalzi in appena 8 minuti di utilizzo.
Per Montegranaro oramai è crisi aperta. La sconfitta, con squadre del calibro del Banco di Sardegna ci sta ampiamente, ma non possono arrivare senza un minimo di lotta, senza reagire quando si è sotto di venti. Il pubblico è oramai stanco di vedere simili prestazioni, e i primi fischi sono arrivati.
Ora la palla passa a Recalcati e alla società, se si vorrà cambiare tendenza a questa stagione un intervento al roster sembra indispensabile.
Oggi la sufficienza la meritano in pochi: il play Mayo autore di 16 punti e la coppia di lunghi italiani Campani (11 punti) e Mazzola (8 punti). Per il resto tutti dietro la lavagna dei cattivi a meditare sulle ultime performance al limite dell’imbarazzante.
Si è verificato un episodio sgradevole nel corso del terzo quarto, dovuto forse al momento difficile che stanno affrontando i marchigiani, che ha visto protagonista Collins. L’americano, sostituito, invece di mettersi seduto in panchina, ha tirato dritto negli spogliatoi. E’ dovuto intervenire il massaggiatore Marco Minnucci che l’ha richiamato a sedersi con gli altri.
Breve cronaca dell’incontro:
Montegranaro a sorpresa scende in campo con: Mayo, Cinciarini, Lauwers, Sakic e Campani.
Risponde Sassari con: M.Green, D.Diener, Thomas, C.Green e L.Johnson.
Dirigono l’incontro Martolini, Biggi e Borgioni.
Pronti-via e dopo 10” alley-oop M.Green-Johnson. Sassari parte forte, e a metà della prima frazione tocca il massimo vantaggio sul +11 (7-18). Dopodiché Montegranaro sembra volersi svegliare dal solito torpore iniziale, e trascinata da Campani prima e Mayo dopo, riesce a riavvicinarsi. In apertura di secondo quarto una tripla di Mayo riporta la Sutor a -2 (31-33), ma da qui si spegne la luce ai padroni di casa che subiscono un parziale di 2-15 piombando a -15 (33-48).
Anche nel secondo tempo la partita continua a vedere le squadre andare avanti a strappi e fare continui break da una parte e dall’altra, ma la distanza rimane sempre ampiamente sopra la doppia cifra (41-61). Il terzo quarto sale in cattedra Drake Diener, che come al solito vede i canestri del Pala Savelli più larghi degli altri, in poco più di sei minuti mette a segno 9 punti con 3 su 4 dalla lunga distanza. Gli ultimi dieci minuti valgono solo per le statistiche, Sassari controlla agevolmente e sbanca Porto San Giorgio.
Sutor Montegranaro – Banco di Sardegna Sassari 69-88 (22-28; 33-48; 53-72)
Sutor Montegranaro: Cinciarini 2, Sakic 8, Mayo 16, Tessitore, Rossi , Lauwers 2, Campani 11, Mazzola 8, Mitrovic 5, Collins 7, Skeen 10. All. Recalcati.
Banco di Sardegna Sassari: M.Green 6, Fernandez, C.Green 8, Devecchi 2, Johnson 10, Sacchetti 14, D.Diener 18, Vanuzzo 6, Tessitori 6, Thomas 18. All. Sacchetti.
Alessio Angelini
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