L’Olimpia vola alle TOP16 grazie ad un super Lawal e ad un ritrovato Gentile
L’Olimpia Milano batte allo scadere il Bamberg e si qualifica alle Top16, con buone probabilità di arrivare seconda.
La squadra di Banchi agguante una vittoria importantissima, ottenuta sul filo di lana grazie a due liberi del capitano Alessandro Gentile, cui non trema la mano nel finale. Il giocatore di Maddaloni sembra essersi ritrovato e realizza ben 16 punti, nonostante tiri male dall’arco come tutta la squadra (1/6 per lui, ma inserito in un 6/25 di squadra). Una vittoria che ha ancora più valore visto quanto dipendono le squadra di Banchi dal tiro dalla lunga. Altro protagonista assoluto è stato Gani Lawal, autore di una doppia doppia da 17 punti (6/8 da 2 e 5/5 ai liberi) e 10 rimbalzi, di cui ben 5 offensivi. Per il Brose non sono bastati i 15 di Sanders e i 13 di Gavel.
La cronaca. Milano parte piuttosto contratta e ci mette ben 2’20 a segnare il primo canestro con il solito Langford. Il Bamberg d’altra parte cerca spesso i suoi lunghi, favorita dal vantaggio fisico di Zirbes su Chiotti, partito a sorpresa in quintetto. L’Olimpia cerca di collassare in area, ma la coperta sembra spesso corta e il parziale con cui inizia la partita è terrificante: 2-11 per il Brose. In attacco solo Langford sembra in palla (9 punti nel quarto) e quando non segna regala assist ai compagni. La squadra di Banchi, dopo un timeout, riesce a cambiare atteggiamento e, sopratutto in difesa, concede davvero poco agli ospiti, che devono sudarsi ogni tiro. Nel giro di qualche minuto, infatti, si fanno raggiungere sul 20 pari, prima che una tripla allo scadere di Smith fissi il punteggio sul 20-23.
In avvio di secondo quarto l’EA7 concede diversi rimbalzi in attacco e il Brose riesce a mantenere il vantaggio inalterato. L’impatto di D’or Fischer è molto importante in difesa, dove riesce a far valere tutta la sua esperienza ed intelligenza, sopratutto in aiuto sulle penetrazioni degli esterni. Gentile è ispirato e sembra essere tornato il giocatore decisivo che tutti conoscevamo; 9 punti, con 3/5 dal campo all’intervallo per lui. Oltre il capitano dell’Olimpia, anche Gani Lawal è nella sua miglior versione e regala al pubblico tre stoppate clamorose, oltre le solite schiacciate. All’intervallo l’EA7 è avanti 37-34, con il dominio di Gani Lawal che si evince anche dalle statistiche: 8 punti (2/3 da 2 e 4/4 ai liberi), 5 rimbalzi e 3 stoppate per 16 di valutazione.
Melli è il protagonista sia in positivo che in negativo dell’inizio del terzo quarto, visto che realizza gli unici 5 punti della sua squadra, ma commette anche 3 falli che portano Milano al bonus dopo neanche 3 minuti. La squadra di casa vive uno dei suoi black-out offensivi e subisce il ritorno del Brose, che rimette il naso avanti 41-42 con una tripla di Goldsberry. La partita diventa punto a punto con Jerrels che prende un tecnico per proteste in un momento poco oppurtuno. Il play di Milano si fa subito perdonare, rubando palla e lanciando Langford in contropiede. Il Brose rimane attaccato alla partita e finisce davanti il terzo quarto 51-52, con un lay-up di Wright.
L’Olimpia riparte con quattro piccoli, ma la mossa non sembra pagare visto che scivola subito a -5. Banchi corre ai ripari inserendo Melli, ma è ancora Lawal a ricucire lo strappo con 7 punti in fila, tutti di pregevole fattura. Nessuna della due difese riesce più a limitare gli attacchi avversari, che segnano a ripetizione. È però Milano la prima a sbagliare e a concedere il +4 agli avversari. Un libero di Gentile e un tap-in di Melli permettono all’EA7 di rientrare fino al -1, ma la palla è in mano al Brose quando mancano 40 secondi. La squadra tedesca usa tutti i 24 secondi, ma Wright prima sbaglia il lay-up e poi commette fallo su Gentile a rimbalzo, che segna tutti e due i liberi, portando avanti Milano. Il Brose ha ancora 16 secondi, ma sbaglia ancora e Jerrels ruba il rimbalzo dalle mani di Fischer, l’Olimpia vince 74-73 e vola alle TOP16.