Manital Torino e Junior Casale: ultimo derby piemontese
Domenica è previsto l’ultimo derby piemontese del girone d’andata fra Manital e Junior Casale. La Manital, dopo la convincente vittoria casalinga contro Veroli, ospita una squadra che si trova a quota otto punti in cassifica, lontana quattro dall’ottavo posto. La vittoria di Torino darebbe una scossa al gruppone delle cinque squadre a quota 14 punti, che inseguono la leader solitaria Trento .
Ma un derby è sempre imprevedibile: Torino, dopo il primo tempo incredibile di sette giorni fa in cui ha mostrato quale possa essere il proprio talento offensivo, si attende un minutaggio sempre più alto per i due americani Bowers e Steele, che hanno esordito cinque giorni fa. Inutile dire come il ruolo di playmaker di Steele sia nevralgico e necessiti di particolare attenzione da parte dello staff tecnico: con il Chessa e Gergati visti fin qui però, l’ex Montegranaro non ha fretta.
Casale è una squadra altalenante come dimostrano i suoi risultati recenti, che vanno dal -27 contro Biella alla vittoria sul campo di Brescia per 61-59 ma il roster è di tutto rispetto: leader in punti segnati è il play Kevin Dillard, autore di 15.5 punti di media, affiancato da Jackson, a quota 12 ma reduce dall’exploit dei 28 punti contro la squadra di Martelossi.
Punto nolente della squadra sono le basse percentuali al tiro, 44% da due e 28% dai 6.75 m, che è invece quello che ha portato in alto le ambizioni di Torino, che ha in Woichechowski il leader statistico (74% in area) ed in Amoroso (45%) ed Evangelisti (44%) tiratori fuori dal comune.
Torino ha sempre sofferto i lunghi avversari sotto canestro forti fisicamente ed in continuo movimento come Tyler Cain, Mason Rocca e Diliegro ma questa volta sono made in Italy i lunghi con cui Amoroso, Mancinelli e forse il “mago di Lodz” se dovesse recuperare dall’influenza dovranno battagliare: Bruttini, Martinoni e Cutolo potrebbrero soffrire il maggior talento avversario.
La partita probabilmente vedrà i padroni di casa tentare di alzare i ritmi e tentare il maggior numero di conclusioni possibili in contropiede, mentre la Junior tenterà l’opposto, così come ha fatto il coach di Veroli, riuscendoci solo nel secondo tempo, nel quale Torino spesso, anzi quasi sempre, subisce un crollo verticale.
Un arrivo in volata potrebbe essere vantaggioso per Casale, che sfrutterebbe il fatto che la Manital si sta completamente ridisegnando sia nel minutaggio sia nei ruoli (Sandri docet) e che perde facilmente l’idea di gioco di squadra per affidarsi alle giocate di individualità dei giocatori di talento presenti nel roster.
Ma il derby nasconde sempre qualche sorpresa…