Roma, dopo Cremona e Milano, raccoglie la terza vittoria consecutiva in campionato battendo Pesaro all’Adriatic Arena per 82 a 77. Vittoria meritata ma sofferta che mette in discesa la strada per la qualificazione alle FinalEight. Roma vince grazie a buone percentuali di tiro (16/32 da due e 10/27, 6/10 nell’ultimo quarto, da tre) che compensano le 17 palle perse e grazie alla concretezza mostrata nei momenti più caldi. In questo senso decisivo è stato Jimmy Baron che dopo le prestazioni eccellenti contro Milano (18) e contro Berlino in Eurocup (25) concede il tris anche con Pesaro firmando 26 punti (12 negli ultimi 10′) con 9/13 al tiro (6/9 da tre) e 6 rimbalzi. Bene anche Goss, chiamato ad operare in regia vista l’assenza di Taylor, 18 punti (9/9 ai liberi) e Jones che ha supplito ad un Mbakwe condizionato dai falli con 16 punti e 8 rimbalzi. Non basta alla VL, che rimane sempre più sola in fondo alla classifica, la solita prova realizzativa di Turner, autore di 24 punti, e la concreta prestazione sotto le plance di Anosike che referta la solita doppia-doppia con 11 punti e ben 17 rimbalzi.
La cronaca
Dalmonte, con Taylor ancora fuori, parte con D’Ercole in quintetto e Goss in regia. L’avvio di Roma è positivo (2-9 al 3′) ma un tecnico a Mbakwe (tre falli commesi in pochi secondi) consente a Pesaro di avvicinarsi ad un solo possesso (9-11 al 6′). Il dominio ospite a rimbalzo d’attacco non dà i suoi frutti e così una tripla di Musso segna il primo vantaggio casalingo (14-11 all’8′). Un canestro di Hosley riporta Roma col naso avanti (21-22), ma una tripla di Johnson tiene sempre lì la VL (28-28 al 15′). Quattro punti di Goss e una tripla di un caldissimo Baron scrivono il +9 (28-37 al 17′). Al ritorno dal riposo lungo Johnson e Musso riportano Pesaro a -4 (41-45 al 23′), che diventa -2 grazie ad una tripla di Turner (50-52 al 27′). Un dai-e-vai tra Young e Trasolini concluso con la schiacciata di quest’ultimo ristabilisce la parità (56-56 al 29′). Pesaro torna avanti in avvio di ultimo quarto grazie ancora ad una tripla di Turner e a due liberi di Pecile (63-58 al 31′), ma due bombe consecutive di Baron scrivono il +1 di Roma (63-64 al 32′). La tripla di Jones fa iniziare gli ultimi 3′ in perfetta parità (70-70). Un superlativo Goss (tripla e gioco da tre punti) danno più di un possesso di vantaggio ai suoi (72-76 al 38′), Anosike fa 0/2 dalla lunetta e la tripla che si arrampica sul ferro di Baron mette in ghiaccio il risultato (73-79 al 39′). 77 a 82 il finale.
I tabellini
ACEA VIRTUS ROMA – VICTORIA LIBERTAS PESARO 77-82 (18-18, 19-25, 21-15, 19-24)
Victoria Libertas Pesaro: Musso 8, Bartolucci, Johnson 5, Panzieri n.e., Pecile 9, Young 6, Trasolini 14, Amici, Anosike 11, Turner 24. Coach: Sandro Dell’Agnello.
Acea Roma: Goss 18, Jones 16, Reali n.e., Tonolli n.e., Righetti, D’Ercole, Taylor n.e., Eziukwu, Hosley 8, Baron 26, Moraschini 2, Mbakwe 6. Coach: Luca Dalmonte.
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