Serata agrodolce per gli azzurri impegnati oltreoceano, con le vittorie in trasferta di Denver e Detroit e la sconfitta casalinga degli Spurs di Belinelli.
Tutto questo mentre stasera ci sarà il grande ritorno di Kobe sul parquet.
Philadelphia 76ers – Denver Nuggets 92-103
I Nuggets, privati di Ty Lawson a causa di un infortunio, hanno sbancato la città dell’amore grazie ad un’ottima prova di Nate Robinson. Il folletto americano, uscendo dalla panchina, ha realizzato 20 punti, guidando la rimonta dei suoi nel terzo quarto. Nell’ultimo periodo di gioco, però, sono state decisive le tre triple in un minuto di Hamilton, capace di spaccare in due la partite. Per Phila non sono bastati i 20 punti di Tony Wroten, mentre continua a pesare l’assenza di Micheal Carter-Williams, ancora alle prese con un’infezione al ginocchio.
Chicago Bulls – Detroit Pistons 75-92
I Pistons continuano la loro marcia in trasferta espugnando per la prima volta dal 2006 lo United Center. I Bulls proseguono il momento no, falcidiati dagli infortuni. Sono infatti solo 9 i giocatori a disposizione di coach Thibodeau, che si deve inventare il quintetto con Taj Gibson da ala piccola. Il giocatore risponderà presente, registrando una doppia doppia da 21 punti e 10 rimbalzi, ma non sarà sufficiente per portare a casa una W. Il punto di svolta nel terzo periodo, dove l’ex squadra di Marco Belinelli raccoglierà la miseria di 9 punti, permettendo a Detroit di chiudere il quarto 71-56, di fatto chiudendo la partita. Per Detroit season-high di Jennings, autore di 33 punti, con 5/8 da 3. I Pistons stanno trovando una buona amalgama, che però non prevede Datome, ancora in panchina per tutta la partita.
San Antonio Spurs – Indiana Pacers 100-111
I Pacers continua nella loro marcia trionfale, espugnando anche l’At&t Center di San Antonio. Guidati dal solito Paul George da 28 punti e perfetto dall’arco (4/4), i giocatori di Vogel consolidano la loro leadership nella Lega. Popovic prova a limitare il talento dell’esterno avversario, scegliendo di raddoppiarlo spesso, ma questa strategia funziona solo nel primo quarto. I quarti centrali diventano il regno di Indiana, che umilia i padroni di casa 67-37. Non c’è spazio per una rimonta Spurs, che riesce solamente a limitare i danni. Oltre allo scatenato Paul George, decisivo il contribuot di David West, autore di 20 punti con solo 12 tiri. Per San Antonio 18 punti di Leonard e 16 di Ginobili. Belinelli realizza 9 punti, con 4/7 dal campo, ma la maggior parte arrivano a partita finita nell’ultimo periodo.