Il nono turno di campionato di Lega A prevede come posticipo serale delle ore 20:30, di Domenica 8 Dicembre, la sfida tra la Virtus Bologna e l’Enel Brindisi. Scontro molto interessante fra le due compagini, che giungono con il morale opposto in virtù delle ultime rispettive uscite stagionali: la Virtus infatti è reduce da due sconfitte, mentre l’Enel continua a vivere la propria favola essendo capolista solitaria da due settimane, avendo inanellato ben sei vittorie consecutive. Sarà il duello anche fra i due tecnici Bechi e Bucchi, diametralmente differenti per ideologia di gioco, sebbene le rispettive squadre siano da annoverare tra le sorprese di questo primo scorcio di campionato.
QUI BOLOGNA
L’onda lunga d’entusiasmo che aveva travolto la società virtussina in virtù dell’ottimo inizio di stagione (5-1), culminato con la vittoria casalinga contro l’Olimpia Milano davanti al numerosissimo pubblico amico accorso all’Unipol Arena, si è pacatamente placato in seguito alle ultime due esibizioni delle V nere, incappati in altrettante sconfitte contro la Reyer Venezia e in quel di Reggio Emilia. Evidente è stata la flessione degli uomini chiave di coach Bechi, su tutti il play ex Casale Monferrato Casper Ware, il quale ha sofferto la maggiore fisicità dei rispettivi avversari posti di fronte. Anche il centro americano King, ha accusato un calo di rendimento come dimostrano le proprie statistiche che evidenziano un crolle nelle ultime tre uscite: il giocatore ha infatto totalizzato soli 4 punti totali, in particolar modo nel derby emiliano in cui è sceso sul parquet per soli 6′ non cercando mai la via del canestro. A differenza di quest’ultimi, i folletti Hardy-Walsh hanno dimostrato di essere il fulcro dell’azione offensiva, capitalizzando al massimo le transizioni nella metà campo avversaria, esplodendo le proprie doti da cecchini. Grande impatto ha avuto anche il giamaicano Jordan, autore di una prestazione monstre nell’ultimo turno da 24pt realizzati (con 8/9 da 2) raccogliendo 5 rimbalzi per una valutazione complessiva di 34. Coach Bechi, ex di turno con un passato in terra pugliese, ha così parlato ai microfoni della sala stampa: “Il nostro inizio è stato ottimo, abbiamo fatto male nelle ultime partite ma il clima nel gruppo è positivo. Non è successo nulla di clamoroso nelle ultime due settimane, semplicemente abbiamo incontrato squadre che hanno giocato meglio di noi e hanno vinto. I due ko non hanno intaccato la fiducia del gruppo, c’è solo da riprendere a vincere. E’ una sorpresa Brindisi al comando? ”Fino ad un certo punto. Brindisi è una squadra che da subito mi aveva dato buone sensazioni. E’ molto atletica, costruita con raziocinio, con distribuzione delle responsabilità. Come si batte? Giocando in modo aggressivo, controllando il ritmo, i rimbalzi e cercando di limitare le palle perse”.
QUI BRINDISI
Grande euforia invece si respira in tutto l’ambiente brindisino, immerso da due settimane in un sogno chiamato vetta solitaria. Mai accaduto nella storia del basket pugliese, l’Enel è stata trascinata dall’entusiasmo dei propri supporters, vero sesto uomo in campo nelle sfide casalinghe e sempre presente in ogni dove in trasferta. Fondamentale finora è stato il lavoro mentale e psicologico del mentore coach Bucchi, chiamato a smorzare gli eventuali voli pindarici e riportare tutti sulla strada maestra. La squadra si è dimostrata fin dal primo allenamento estremamente determinata nel seguire i propri dettami tecnico-tattici, lavorando duramente negli allenamenti settimanali senza minimamente risparmiarsi dal primo all’ultimo minuto. Probabilmente è questo il vero segreto della truppa brindisina, in cui la voglia corale di vincere ogni partita prevale sulle doti individualiste. Se questa componente continuerà o meno a stupire ed incantare l’Italia cestistica si vedrà, ma di certo la favola vissuta in quest’inizio di stagione rimarrà nelle menti dei tifosi biancoazzurri per molto tempo. L’esempio più eclatante è offerto dal capitano Massimo Bulleri, autore di mille battaglie sul parquet di gioco durante tutto l’arco della sua carriera, ma giunto a Brindisi con lo spirito di un ragazzino che vuole rimettersi in gioco, lottando come un leone su ogni pallone e mettendosi a disposizione di ogni compagno come punto di riferimento dentro e fuori dagli spogliatoi. La classe non è acqua.
I DUELLI
Grande spettacolo probabilmente scaturirà dal duello tra i due folletti play USA Ware-Dyson, sebbene non sia da escludere la mossa dello staff brindisino di posizionare un giocatore più forte fisicamente come Campbell in modo da sfruttare il mismatch spalle a canestro ed oscuare la visuale al giocatore bianconero. Dal punto di vista dei centimentri e dei chili, il reparto dei frombiolieri brindisini appare nettamente superiore ai dirimpettai bolognesi, che dal canto loro se lanciati a campo aperto possono diventare freccie taglienti per la retroguardia biancoazzurra. Molto importante per coach Bechi, sarà cercare di limitare quanto più l’energia esplosiva di uno delle migliori rivelazioni della Lega A, ovvero Delroy James, devastante quando può far valere la propria fisicità nell’area pitturata. L’arduo compito potrebbe essere affidato all’accoppiata Gaddefors-Motum. Contenere quanto più le palle perse ed imporre il proprio ritmo, sono alcuni dei dettami fondamentali con cui coach Bucchi ha catechizzato la propria truppa, distogliendola dalle vertigini d’alta quota e ponendo la concentrazione al massimo sul parquet di gioco, in quanto ora più che mai se si vuole ragionare da capolista, è opportuno svestirsi i panni da Cenerentola ed indossare l’elmetto e l’armatura.
Bologna-Brindisi ore 20:30 diretta Rai Sport: buon divertimento!
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