Per la nona giornata della Beko Serie A si affronteranno all’Adriatic Arena di Pesaro i padroni di casa della Scavolini e l’Acea Roma. Partita dal pronostico chiuso a guardare i freddi numeri: la Virtus infatti è nel gruppone delle terze a quota 10 punti mentre i marchigiani sono in fondo alla classifica con solo due punti all’attivo.
Pesaro arriva all’incontro con ben sette sconfitte consecutive sul gruppone, l’ultima delle quali contro a Varese. Ormai lontano l’ultimo successo arrivato alla prima giornata sul campo di Avellino grazie ad una prova di buon livello a rimbalzo e al tiro (60% da due e 47% da tre) mentre il successo casalingo manca dal lontano 14 aprile quando a lasciare i due punti nelle Marche fu Cremona. Urge quindi un riscatto da parte della truppa di Dell’Agnello che consenta di inseguire una salvezza, obiettivo stagionale, nella maniera più tranquilla possibile. Ad aiutare il gruppo si spera possa essere anche l’ultimo arrivo Ravern Johnson, guardia statunitense classe ’88, già impiegato a Masnago e autore di 8 punti in 21 minuti. Il suo arrivo e le ultime prestazioni spingono il coach pesarese a guardare il bicchiere mezzo pieno: “Dobbiamo essere, allo stesso tempo, positivi e pratici. Positivi, perché sin qui abbiamo giocato otto partite, di cui cinque in trasferta e solo tre in casa. Due delle tre casalinghe sono state contro squadre come Siena e Sassari che, obiettivamente, sono fuori dalla nostra portata. In trasferta ne abbiamo vinta una completamente fuori pronostico, ad Avellino. Nelle altre, due le abbiamo perse di un soffio con Montegranaro e Pistoia, una ce la siamo giocata, tutto sommato (a Cantù) e l’unica non positiva è stata l’ultima a Varese. Alla fine, domenica, il nostro saggiopresidente comunque mi faceva notare che, in ogni caso, tra noi e Varese, nelle condizioni in cui siamo, una decina di punti di distacco ci sono tutti. Detto ciò, dobbiamo anche essere pratici: ora ci servono punti, sia per la classifica che per il morale. L’arrivo di Johnson ha alzato la qualità della squadra e dello stesso lavoro durante la settimana e allungato le rotazioni. Musso è ancora acciaccato, mentre Young sta di nuovo bene e tra un po’ riavremo anche Terenzi. Abbiamo lavorato bene in settimana. Roma è una squadra lunga ed esperta, molto fisica e pericolosa in trasferta. Domenica hanno vinto in rimonta con Milano. Dovremo aprire il gioco e giocare con spavalderia, trovare buoni tiri e lavorare meglio in difesa, il nostro vero tallone d’Achille”.
Umori contrastanti invece nella capitale. Tutto sommato il campionato regala ai tifosi della Virtus una classifica discreta (terzo posto con Bologna e Cantù a quota 10) e la vittoria in rimonta di lunedì scorso contro Milano ha ridato grande entusiasmo all’ambiente. Delusioni, al contrario, arrivano dall’Eurocup che ha visto Roma impegnata giovedì a Berlino. Sul campo dell’Alba è arrivata la sesta sconfitta che ha sancito aritmeticamente l’eliminazione rendendo vane le prossime partite contro Saragozza (in casa) e Bonn. Per il match di domenica in dubbio Jordan Taylor che soffre di un forte dolore alla spalla causato da uno scontro con Moss: l’ex Wisconsin dovrebbe recuperare, altrimenti saranno chiamati agli straordinari l’appena recuperato D’Ercole e Phil Goss. Queste le parole alla vigilia di Dalmonte, ex di turno per aver allenato Pesaro tra il 2009 e il 2012: “La Vuelle è una squadra che ha talento offensivo, dispone di più giocatori che mediamente vanno in doppia cifra in ogni singola partita. E’ una squadra che ha delle gerarchie ben precise: Pecile ha un ruolo molto importante per finire e per creare, Turner e Young sono due punti riferimento sul perimetro, Trasolini è un giocatore con doppia dimensione ed è sicuramente una delle sorprese di questo campionato e Anosike è un elemento di grandissima energia, che da solo si sta sobbarcando tutto il gioco interno della squadra. Pesaro può anche contare su di una variabile importante come Musso, che dalla panchina può cambiare da solo la partita, e su un giocatore come Amici, capace di giocare in doppi ruoli. Detto del talento offensivo, di un’identità ben precisa e di un sistema in cui tutti sono coinvolti, Pesaro è una squadra che tatticamente può proporre più di una soluzione dal punto di vista difensivo. Finora hanno sofferto a livello di risultati, ma non per la qualità del gioco espresso o per l’atteggiamento in ogni singola gara. La priorità sarà il nostro atteggiamento difensivo: ci deve essere da parte nostra la consapevolezza di affrontare una squadra con tanti punti nelle mani. Dovremo avere una buona organizzazione di squadra e soprattutto essere pronti a giocare ogni uno contro uno come una sfida chiave della partita”
Arbitreranno l’incontro i signori Lorenzo Baldini (Firenze), Roberto Chiari (Ponzano Veneto, TV), Gabriele Bettini (Anghiari, AR).
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