La vittoria per 91-77 che la Cimberio ha conseguito ieri sera tra le mura amiche dopo ben sette sconfitte consecutive è una vera e propria boccata d’ossigeno per gli uomini di coach Frates: il successo varesino acuisce però la crisi di cui Pesaro è in balia, facendo traballare pericolosamente la panchina di Sandro Dell’Agnello.
Riviviamo il match (e non solo) con il nostro classico Countdown: Banks da 10 e lode; dietro la lavagna, invece, ci finisce (parte) del pubblico della Cimberio…
10 non può che essere il voto ad Adrian Banks. L’idolo dei tifosi biancorossi è tornato a Varese da appena una settimana ma ha già dimostrato di essere in grado di cambiare le cose che ultimamente non giravano tanto bene all’interno della società di Piazza Montegrappa. Ieri sera 24 punti con un fantastico 64% al tiro, 4 rimbalzi, 6 falli subiti e 22 di valutazione: se mantiene queste cifre anche nelle prossime partite, la Cimberio può sperare in qualcosa di più che un anonimo nono posto…
9 i minuti per Bernardo Musso che ha messo in piedi un prestazione pessima: 0 punti (0/3) e un rimbalzo. Va bene che forse la botta rimediata nell’allenamento di venerdì l’ha un po’ frenato, ma dall’italo-argentino ci si aspetta (molto) di più. E ieri sera non è stato d’aiuto ad una Vuelle di cui dovrebbe essere leader.
8 è il voto al buon Achille Polonara. Tiene a galla la Cimberio nel corso del primo tempo grazie a 14 punti e 7 rimbalzi, poi, quando capisce che quella è la serata di Banks, si fa più che dignitosamente da parte lasciando generosamente spazio al compagno.
7 sono i tiri tentati e 5 le realizzazioni di Andrea Pecile ieri sera: l’italiano classe 1980 è stato l’unico insieme ad Anosike e Turner a permettere alla Vuelle di rimanere attaccata per oltre 20’ nel punteggio. Ai 17 punti messi a referto, il playmaker triestino ci ha aggiunto 4 rimbalzi per un fantastico 24 di valutazione.
6 la valutazione di Ebi Ere: il capitano della Cimberio, conscio delle grandi prestazioni di Banks e Polonara, ha potuto prendersi una vacanza mettendo a referto 5 punti con percentuali, peraltro, piuttosto imbarazzanti. I tifosi di Varese si aspettano il suo riscatto la prossima settimana in quel di Pistoia.
5 i punti segnati dalla Cimberio nel corso dei primi 6 minuti della prima frazione: Pesaro, però, non ha sfruttato a dovere la mano fredda dei tiratori biancorossi e, quando Varese si è improvvisamente risvegliata nel ultimi 4’ di quarto, ha messo a segno ben 18 punti.
4 i punti segnati da Franklin Hassel conditi da 4 rimbalzi: dopo essere stato protagonista di alcune prestazioni buonissime, il lungo americano ieri sera è risultato spento ed evanescente. Probabilmente si è preso, come il suo collega Ebi Ere, una giornata di pausa.
3 i rimbalzi catturati in difesa dai lunghi di Pesaro nel corso dell’intero terzo quarto: è indubbiamente un dato che deve far riflettere coach Dell’Agnello anche perchè il terzo periodo è stato proprio quello in cui Varese ha piazzato il break decisivo.
2 i canestri messi a segno da Marko Scekic: il lungo varesino sta fortemente deludendo le aspettative dell’ambiente biancorosso, anche perchè le attese, dopo il grande anno a Cantù, erano alte. Attualmente sta costringendo il suo collega Hassel a fare lavoro per due.
1 è la vittoria ottenuta dalla compagine pesarese all’ottava giornata di campionato. Il che dice tutto.
0 è il voto all’ inutile disputa venutasi a creare dal secondo quarto in poi tra gli Arditi, la frangia più calda della tifoseria biancorossa, e il resto del Palazzetto. Lasciando stare chi ha ragione e chi torto, bisognerebbe pensare al fatto che uno scontro interno non può certamente portare una buona aria in casa biancorossa. Speriamo, già dal prossimo incontro interno, che si metta fine a questa logorante polemica e si possa assistere ad una riconciliazione dei tifosi del PalaWhirpool.
Niccolò Coscia