Alla fine il talento conta, eccome. E per quanto i Nuggets ne abbiano, soprattutto in un certo Nikola Jokic (ancora funambolico con 32 punti, 12 rimbalzi e 8 assist) e’ dura far fronte all’esplosivita’ della premiata ditta Kawhi Leonard-Paul George. I due All-Star dei Clippers confezionano 55 punti, 18 rimbalzi e 10 assist in due e consegnano la vittoria ai losangelini per 113-107, che vale il 2-1 nella serie.
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Nuggets che si erano anche trovati sul +12 nel secondo quarto, e di nuovo a +10 a meta’ del terzo prima di un’arringa di coach Rivers e una chiusura difensiva che ha permesso al team californiano di rintuzzare lo svantaggio e prendere le redini della gara a meta’ dell’ultima frazione, per non lasciarla piu’. Lato Denver Nuggets, ottimo dalla panchina Porter Jr (18+10r) ma non basta – Jamal Murray tenuto ancora con la museruola e ad un misero 30% dal campo (14 punti e 10 assist per lui, ma ci si aspetta ben altro) nonostante, come gia’ detto in apertura, una prova scintillante del Joker.
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“Nessuno si aspettava i Nuggets dopo che eravamo sotto 3-1 con Utah, poi dopo aver perso gara-1 coi Clippers tutti si aspettavano uno sweep, ma noi siamo qui, combattiamo e sorprenderemo ancora” le parole di Michael Malone nel dopogara.
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Certo e’ che ai Nuggets mancano, a parte la coppia Leonard-George, due come Lou Williams (10 punti ma alcune giocate decisive nei minuti finali) e il fresco sesto uomo dell’anno Montrezl Harrell (11 punti per lui e la solita straripante energia), chiara dimostrazione della profondita’ della panchina dei Los Angeles Clippers. Gara 4 Mercoledi’ notte.