Avellino conferma i progressi mostrati nella sconfitta a fil di sirena di Sassari e batte Cremona tra le mura amiche del PalaDelMauro per 77 a 72. Successo tutto sommato meritato per gli irpini che dopo lo 0-5 al 3′, hanno condotto sempre nel punteggio con l’unica pecca di non aver mai saputo chiudere veramente la partita prima sul +10 (51-41 al 27′) e poi sul +9 (71-62 al 37′). Assoluto mattatore è stato Jeremy Richardson che ha innescato con Jason Rich un avvincente duello. L’ala irpina segna i primi 10 punti di Avellino, prende per mano i suoi ogniqualvolta Cremona prova a riavvicinarsi e mette la tripla del 77 a 70 che chiude la partita nell’ultimo decisivo minuto. Alla fine lo statunitense di passaporto georgiano referta 29 punti con 6/7 da due, 5/10 da tre, 6 rimbalzi e 2 assist e farà meglio anche del dirimpettaio Jason Rich che invece si ferma a quota 26 con 11/18 da due, 10 rimbalzi e 3 assist. Ai lombardi non basta neanche un Jarrius Jackson da 18 punti che insieme all’ex Cantù prenderà più della metà dei tiri della squadra (37 su 69). Avellino vince nonostante le 17 palle perse (contro le sole 5 degli avversari) anche perché ha potuto vantare un predominio a rimbalzo (41 vs 33), delle migliori percentuali da oltre l’arco (37% vs 9%) e dalla lunetta (87% a 54%).
La cronaca
Vitucci, con Dean out causa problemi ad una mano, parte con Lakovic, Cavaliero, Richardson, Ivanov e Thomas. Gresta, privo del solito Chase, risponde con Woodside, Jackson, Rich, Kalve e Spralja. Pronti-via e Richardson fa pentole e coperchi: sono tutti suoi i 10 punti che portano Avellino a condurre sul 10-9 al 5′. Le triple di Lakovic e ancora di Richardson provano a scavare il solco (18-10 all’8′) ma Rich riesce a ricucire proprio sul finale di primo quarto (18-15 al 10′). Avellino prova a condurre le danze con Thomas e Dragovic (25-29 al 12′) ma ancora l’ex Cantù, che segna 21 dei primi 16 punti cremonesi, e Ndoja non consentono di scappare via (26-29 al 16′). I liberi di Hayes e Spinelli e il canestro di Thomas scrivono il +9 (37-28 al 19′).
A cavallo tra secondo e terzo quarto Rich, Jackson e Spralja riportano a contatto la Vanoli (37-36 al 22′) che però nei primi 4′ esaurisce il bonus. Avellino ne approfitta e un canestro di Ivanov segna per la prima volta 10 lunghezze di margine (51-41 al 27′). Un ispirato Kelly guida un parziale di 12 a 4 che riporta Cremona a contatto (55-53 al 32′), Rich sbaglia il tiro del pareggio e Richardson dall’altra parte punisce con la tripla del 58-53. Cremona (con Jackson in prima fila) prova a tenere duro ma prima una fiammata di Hayes (6 punti di fila) poi una tripla di Cavaliero scrivono il +9 (71-62 al 37′). Ndoja e Rich non si arrendono (74-70 al 39′) ma immediata è la tripla Richardson che chiude la contesa (77-70 a 30” dalla sirena). 77-72 il finale.
I tabellini
SIDIGAS AVELLINO – VANOLI CREMONA 77-72 (18-15, 37-32, 55-49, 77-72)
Sidigas Avellino: Thomas 8, Biligha n.e, Lakovic 10, Richardson 29, Spinelli 2, Ivanov 6, Ianuale n.e., Dragovic 2, Morgillo n.e., Cavaliero 8, Riccio n.e., Hayes 12. Coch: Frank Vitucci.
Vanoli Cremona: Rossi n.e., Marchetti n.e., Woodside, Tripkovic 6, Jackson 18, Spralja 6, Kalve, Fiorentini n.e., Kelly 8, Rich 26, Ndoja 8. Coach: Luigi Gresta.
© BasketItaly.it – Riproduzione riservata
