Rimangono in vita gli Oklahoma City Thunder di Danilo Gallinari, che nella nottata italiana vincono gara-6 contro gli Houston Rockets con il risultato finale di 104-100 e mandano la serie alla partita decisiva.
Trovatasi con le spalle al muro e con la vittoria come obbligo per non terminare in anticipo la stagione, OKC reagisce nel migliore dei modi nel corso di una partita al cardiopalma, dominata da incredibili parziali che hanno più volte ribaltato l’inerzia dell’incontro e riesce nell’impresa di rimandare il verdetto finale a gara-7.
Match che comincia su ritmi bassi. A dominare è il nervosismo e a risentirne sono le percentuali al tiro di entrambe le squadre. Alla prima pausa infatti il tabellone recita 25-24 per gli Houston Rockets.
Il secondo periodo continua sulla falsa riga del primo. Sia i Thunder che i Rockets tirano male da oltre l’arco dei tre punti e si affidano principalmente alle scorribande nel pitturato. All’intervallo sono i Texani in vantaggio 51-48 grazie ad una clamorosa tripla sulla sirena di Eric Gordon, forse il peggiore in campo fino a a quel momento.
Al ritorno sul parquet dagli spogliatoi, come successo in gara-5, è Houston a partire meglio. La squadra di coach D’Antoni allunga sul +9 ma Oklahoma City non demorde e grazie ad un ottimo Danilo Gallinari ritorna a contatto. I Rockets, guidati da Harden (32 punti a fine partita), tentano un nuovo mini allungo toccando il +7, annullato nuovamente da Paul e compagni, che ribaltano addirittura la situazione con un ottimo rush finale, chiudendo il periodo avanti di due lunghezze sul 77-75.
Sono gli stessi Thunder a cominciare meglio il quarto decisivo. A seguito di due triple di Dort e una di Bazley, la squadra di Billy Donovan raggiunge il +8 e sembra aver ribaltato l’inerzia della sfida.
Houston però non si scompone e possesso dopo possesso, prima riaggancia Oklahoma City e poi la sorpassa mettendo la freccia volando sul +6 con soli quattro minuti da giocare. Proprio quando le speranze per i Thunder sembrano finite, Chris Paul, riconosciuto da tutta la lega come giocatore clutch, si erge a protagonista assoluto. Con due triple consecutive pareggia la partita, con una grandissima difesa ruba palla a Westbrook e infine si guadagna e realizza i due liberi decisivi a 12 secondi dal termine che portano OKC sul +2.
I Rockets mettono palla in mano a Westbrook che commette l’ennesima palla persa della sua partita (7 in totale), decretando la vittoria della sua ex squadra. Gallinari dalla lunetta fa 2/2 mandando così la serie a gara-7.
MVP di serata Chris Paul, che con un clamoroso ultimo quarto regala il successo ai suoi, chiudendo la propria partita con 28 punti pesantissimi.
Da sottolineare anche la prestazione dell’azzurro Danilo Gallinari, che dopo una pessima gara-5, nella quale aveva totalizzato solo un punto, reagisce alla grande chiudendo la partita a quota 25 punti tirando 9/17 dal campo, 4/9 da tre punti e il classico 100% ai liberi (3/3), ai quali aggiunge 5 rimbalzi, un assist e due recuperi. Il Gallo è stato il vero trascinatore di Oklahoma City per i primi tre quarti. Infatti, dopo un pessimo 0/4 iniziale che faceva presagire un’altra partita di sofferenza, ha preso per mano i suoi compagni e, cercato maggiormente in post, ha iniziato a bruciare la retina ripetutamente, dimostrando di voler lottare fino all’ultimo secondo di questa serie per provare finalmente a raggiungere il secondo turno playoff per la prima volta in carriera.
L’opportunità l’avrà la notte italiana tra mercoledì e giovedì, quando andrà in scena la partita decisiva, che decreterà chi tra Thunder e Rockets accederà al turno successivo contro i Los Angeles Lakers.