Virtus Bologna: buona la prima!
Prima uscita ufficiale per Virtus Bologna al PalaRadi di Cremona.
Le Vnere, con il grande lavoro fatto in sede di mercato, cercano di ripetere la stagione che, prima dello stop causato dalla pandemia, le vedeva lanciatissimi per scudetto ed Eurocup. Estate vissuta in maniera totalmente opposta per Cremona, che dopo le difficoltà della famiglia Vanoli ha seriamente rischiato di non iscriversi, salvo poi riuscirvi in extremis grazie ai nuovi sponsor. La partita dura tre quarti, poi la lunghezza del roster bolognese fa la differenza. Finisce 66-87; ma a Cremona possono guardare con fiducia alla prima mezz’ora, in cui i titolari hanno tutto sommato tenuto testa ai ragazzi di Djordjevic.
Il primo quarto si dimostra molto più equilibrato del previsto. Bologna sceglie di affidarsi alle certezze dell’anno scorso ed infatti l’unico nuovo in quintetto è Abass; mentre la Vanoli scherza dall’inizio l’ex David Cournooh con Poeta, Mian, Williams e Donda.
È proprio l’azzurro ex Brescia a realizzare i primi quattro punti della Virtus e della gara in generale, prima con un libero su 2 e poi con un canestro con fallo subìto. Cremona reagisce subito con la tripla di Peppe Poeta, che si scalda subito dall’arco. Il primo parziale scivola via senza che nessuna squadra trovi la fuga. Entrano i vari nuovi acquisti delle Vnere e soprattutto si rivede in campo Stefan Markovic, che entra in partita piazzando una tripla; ma sono Poeta e Palmi a prendersi la scena, portando i padroni di casa a concludere il primo quarto in vantaggio di 5 punti.
Il secondo quarto si apre con una magia di Teodosic che manda al ferro Alibegovic (canestro che rimane l’unico per ben 2 minuti). É ancora il mago serbo a muovere la retina, fino a portare al vantaggio i suoi. La Virtus accelera e si porta anche sul +8, prima che Palmi riporti i suoi a soli 3 punti i suoi, prima di tornare sotto di 6 al ventesimo.
Secondo tempo che si apre con gli emiliani che si portano per la prima volta in doppia cifra di vantaggio grazie ai due liberi di Giampaolo Ricci. Cournooh dimostra di avere il dente avvelenato rispetto ai suoi ex compagni e tiene a galla la Vanoli, che riesce ad arrivare all’ultimo intervallo con soli 6 di punti di svantaggio.
L’ultimo periodo è un assolo bianconero. Pajola avvia la fuga dei suoi con una tripla. La Virtus perde Adams per un problema ad un ginocchio (pare di poco conto) mentre i cremonesi buttano nella mischia vari giovani, che per i primi minuti onorano appieno l’impegno. La differenza in campo però è troppa e la tripla del +11 di Pippo Ricci chiude di fatto il match; perché negli ultimi 5 minuti le Vnere allungano fino al +22 finale.