Quella di ieri è stata una serata storica per la NBA, un gesto che segnerà per sempre il mondo dello sport e una decisione che avrà delle ripercussioni che andranno ben oltre la scelta di non scendere sul parquet: i Milwaukee Bucks hanno deciso di boicottare gara-5 del primo turno playoff contro gli Orlando Magic.
Da lì è iniziata una protesta che ha portato la NBA ad annunciare lo spostamento delle tre sfide previste.
The NBA and the NBPA today announced that in light of the Milwaukee Bucks’ decision to not take the floor today for Game 5 against the Orlando Magic, today’s three games – MIL-ORL, HOU-OKC and LAL-POR have been postponed. Game 5 of each series will be rescheduled.
— NBA (@NBA) August 26, 2020
La serata è proseguita poi con una riunione fiume tra tutti i giocatori ancora presenti all’interno della bolla e impegnati nelle sfide playoff. Un incontro che ha lasciato inevitabilmente molte questioni in sospeso e che verrà ripreso alle 11 di domani mattina orario della Florida (le 17 ore italiane) – in contemporanea con la riunione prevista tra i proprietari NBA.
I Los Angeles Lakers e i Los Angeles Clippers avrebbero espresso la volontà di boicottare definitivamente la stagione, abbandonando poi la sala al seguito di LeBron James.
Il n°23 gialloviola con Kawhi Leonard sono stati tra gli oratori di una riunione durata più di due ore e mezza, così come Patrick Beverley; uno dei principali fautori della richiesta di non tornare più sul parquet. James ha chiesto in maniera esplicita maggiore azione da parte dei proprietari delle franchigie riguardo le ingiustizie e le discriminazioni dovute al colore della pelle.
Sources: Every team besides Lakers and Clippers voted to continue playing. LeBron James said in meeting he want owners to be more involved/take action.
— Shams Charania (@ShamsCharania) August 27, 2020
The Clippers and Lakers voting on perhaps not continuing with the season was considered more of a polling, than a final vote, sources tell ESPN. The resumption of the playoffs remains still up in the air.
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) August 27, 2020
Sources: Lakers forward LeBron James and Clippers forward Kawhi Leonard both spoke up in the players meeting Wednesday night and were adamant about not playing the rest of the playoffs and they wanted change. The players will have another meeting at 11 am East time Thursday.
— Brad Turner (@BA_Turner) August 27, 2020
For @YahooSports on the players gathering to determine the fate of the season in Orlando. https://t.co/hIf3VXlGqP
— Chris Haynes (@ChrisBHaynes) August 27, 2020
Udonis Haslem dei Miami Heat, prendendo la parola, ha osservato come sarebbe impossibile riprendere la stagione senza le due franchigie, anche se le altre società propendono per la ripartenza.
Sources: Miami's Udonis Haslem spoke and essentially told everyone in room that — without Lakers and Clippers, how will season continue?
LeBron James walked out. Rest of Lakers and Clippers exited behind him.
— Shams Charania (@ShamsCharania) August 27, 2020
In realtà più che un voto sarebbe stato un sondaggio tra le varie parti, con una nuova riunione in mattinata, a quant riporta Adrian Wojnarowski di ESPN. Risulta comunque difficile che, questa notte, l’NBA torni immediatamente in campo.
Discussions on continuing season will extend into tomorrow, sources tell ESPN, but appears unlikely the three playoff games on Thursday will be played. "Everyone is still too emotional," one high-ranking source tells ESPN. "There needs to be more time to come together on this."
— Adrian Wojnarowski (@wojespn) August 27, 2020