Roma ritrova la vittoria dopo le sconfitte contro Bologna e Gravelines. Cremona riassapora l’amarezza della sconfitta casalinga dopo i successi con Sassari e Cantù. Ecco in numeri Acea-Vanoli, tutto rigorosamente in countdown.
10 il voto che merita Trevor Mbakwe che dopo i 23 punti, 11 rimbalzi e 10 falli subiti scrive 18 punti e 17 rimbalzi. Il centro nigeriano pecca ancora di continuità ma le potenzialità dimostra di averne e l’essere al suo primo anno in Europa è un’attenuante che gli concediamo.
9 come il 9/13 dal campo di Cremona nel secondo quarto nel quale riesce a segnare la bellezza di 31 punti e a ribaltare il punteggio dall’11 a 23 di fine primo quarto al 42-39 col quale si va a riposo lungo. Sembrava che la Vanoli potesse fare un sol boccone di Roma, memore dei quarti fatali da 30 e oltre punti subiti dai romani sia contro Bonn che con Bologna. La terza e quarta frazione invece diranno il contrario con Roma capace di riprendere in mano le redini del match.
8 come l’8/12 da due di Jason Rich. E’ lui il migliore dei cremonesi con 20 punti, 9 falli subiti, 7 rimbalzi e 5 assist. Unico neo, scompare dal campo quando ce ne sarebbe più bisogno: nell’ultimo quarto infatti segna “solo” 2 punti e perde 2 sanguinosi palloni.
7 come la posizione in classifica occupata da Roma. Qualche tifoso storce il naso a veder giocare questa Virtus ma i numeri dicono che gli obiettivi di inizio stagione (FinalEight e Playoff) sono ampiamente alla portata. L’errore sta forse nel paragonare questa Virtus a quella dello scorso anno, protagonista di un exploit irripetibile.
6 come i punti messi a segno da Righetti. Dopo diverse partite da “ne”, l’ex Avellino ritrova il campo visto l’infortunio di D’Ercole e l’esigenza di Dalmonte di allargare le rotazioni. Ripaga la fiducia siglando 6 punti (2/5 da tre) e 2 assist in 17′.
5 i falli subiti da Taylor nell’ultimo quarto. Il play americano resta silente per quasi 3/4 di gara, poi nell’ultimo periodo, quello più caldo non si fa trovare impreparato e segna 11 dei suoi 15 punti con 3/4 da due e 5/6 ai liberi.
4 le triple e i tiri da due tentati da Jarrius Jackson. La guardia americana, ma italiana di passaporto, concluderà con 11 punti ma frutto di un misero 2/8 dal campo. Da una bocca di fuoco come lui ci si aspetta di più.
3 i falli commessi da Hosley dopo due quarti. Soprattutto nel primo tempo l’ex Sassari è condizionato dai falli e Roma in parte ne risente. Quando rientra, soffre ma alla fine riesce a fare quanto basta (10 punti e 4 assist) per prendersi la sufficienza.
2 come il -2 di valutazione di Callistus Eziukwu. Il cambio del più quotato Mbakwe non convince del tutto: dopo la negativa performance contro Bologna non fa meglio a Cremona dove in soli 10′ segna due punti e raccoglie la miseria di un rimbalzo.
1 come il numero di vittorie di Roma (contro Caserta) nelle precedenti quattro partite di campionato. Il successo contro Cremona fa ben sperare in vista dell’incontro di Eurocup contro Mons di mercoledì e del difficile posticipo contro Milano di lunedì 2 dicembre. Si spera sia l’inizio di un trend positivo.
0 come i punti i punti di Bobby Jones. Dopo le grandi prestazioni contro Caserta e Bonn non si conferma nè contro Bologna nè contro Cremona. Da quando è sato tesserato per la regular season grazie al passaporto equatoguineano quella in terra cremonese è la peggiore prestazione come dimostrano lo 0/2 da due e le 2 palle perse in 18′ d’impiego per un eloquente -3 di valutazione.
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