Biella viene scalzata dall’Olimpo. Barcellona resta tra gli dei.
Biella fallisce nel tentativo di espugnare il PalaAlberti di Barcellona dopo un match che, nonostante le discrete prestazioni di quasi tutti i suoi elementi, non l’ha vista mai in vantaggio sugli avversari.
Barcellona, dal canto suo, ha dato vita ad una prestazione da 10 lode, soprattutto nei primi tre quarti di gioco.
La partita inizia con 2 minuti di silenzio realizzativo, dovuto ai tanti errori da entrambe le parti, rotto solo dalla mano del capitano di Barcellona. Bastano pochi minuti a mettere l’Angelico con le spalle al muro sul risultato di 25 a 14 grazie alle giocate del talento Alex Young. I giocatori di Biella si sono spartiti equamente i pochi punti messi a segno senza azioni di grande rilevanza.
Il secondo quarto riapre con un timido tentativo di recupero dei biellesi che però viene spento bruscamente dalla furia di Young e di Collins. Nonostante gli sforzi di arginare la cavalcata dei siculi, il risultato resta a favore dei gialli-rossi sul 41 a 22 al quarto minuto del periodo. Corbani chiama time out per riorganizzare le idee ma Barcellona, implacabile, continua a giocare al limite della perfezione sia in attacco che in difesa portandosi sul 47 a 24. Solo Laganà alza la testa dalla sabbia con la prima bomba messa a segno dai rosso-blu. Inesorabile arriva la pronta risposta di Fantoni che mette a segno il suo nono punto del match.Tocca di nuovo a Laganà, con due belle azioni personali (di cui un tiro dalla lunga al fil di sirena), portare la sua squadra all’intervallo lungo sul meno 19 (53 a 34). Ottima la prestazione di Young che, fino ad ora, ha tirato con 90% (23 punti) e ha dominato a rimbalzo (8 rimbalzi).
Biella riparte subito l’incontro con 2 punti dalla media di Infante ma la sorte della partita non sembra comunque girare e Barcellona si porta velocemente sul più 22 (62 a 40). Nonostante le modeste manovre dei lanieri per rientrare in partita (piccolo parziale di 5 a 0 grazie alle giocate di Chillo ed Infante), Barcellona mantiene le distanze. Berti e Voskuil dalla lunga e Chillo ed Infante da sotto recuperano un po’ di terreno ma il terzo periodo termina comunque con un largo vantaggio siculo (73 a 61).
Nell’ultimo periodo i biellesi sembrano aver ritrovato il loro spirito combattivo ed anche un po’ di fortuna. Grazie ai loro trascinatori Laganà e Voskuil ed ad un buon rendimento di tutto l’organico, l’Angelico riesce a stare al passo di Barcellona arrivando anche a solo 5 lunghezze dai giallo-rossi che però chiudono il match sul 99-90.
Biella scende, quindi, dal gradino alto del podio e si porta al secondo posto, assieme alle vecchie compagne di glorie Veroli (che è uscita sconfitta dalla sfida contro Forlì) e Torino (caduta a Trieste). Barcellona si conferma in vetta alla classifica con Brescia e Trento mettendo a segno la sua quarta vittoria consecutiva.
Sigma Barcellona:Young 31, Dispinzeri, Toppo 14, Maresca 11, Natali, Collins22, Filloy 3, De Leo, Iurato, Pinton 2, Fantoni 13 All.Perdichizzi
Angelico Pallacanestro Biella: Murta, Chillo 5, Raspino 10, Laganà 28, Infante 7, Lombardi 2, Berti 10, Voskuil 17, De Vico 5, Hollis 6. All.Corbani.
Autore: A. Colosio
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