Non sarà uno scontro da ultima spiaggia, ma poco ci manca.
La partita di domenica fra Giorgio Tesi Group e VL Pesaro, appaiate a 2 punti in fondo alla classifica, ha quel sapore dolceamaro della paura e della voglia di riscatto, del desiderio di trovare certezze e fiducia.
La Giorgio Tesi Group si trova ad affrontare il primo vero spareggio per la permanenza in serie A e per i ragazzi di Moretti, sarà il primo vero esame di maturità. Pesaro nonostante le 5 sconfitte rimediate al pari dei toscani, è una squadra tutt’altro che malleabile, con qualità, tradizione ed un allenatore come Sandro Dell’Agnello, che saprà sicuramente dare grandi stimoli ai suoi.
“Giocare questo tipo di partite in casa, ha dei vantaggi e degli svantaggi –ha dichiarato Paolo Moretti in conferenza stampa-. E’ chiaro che affrontarla in casa, significa avere un grosso apporto del nostro pubblico e quindi una forza emotiva che però, se non incanaliamo nel modo giusto, potrebbe anche trasformarsi in pressione negativa. Sono fattori che durante la settimana sono da tenere in disparte perchè dobbiamo lavorare, prepararci al meglio, mettendo le armi una accanto all’altra per preparare la sfida. Ci manca un pò di fiducia e forse c’è troppa voglia di strafare, perchè lo stato emozionale è difficile, per cui dobbiamo lavorare e mettere questi ragazzi nelle migliori condizioni possibili. Ci manca una scintilla che ci accenda e sono convinto che faremo dei passi avanti; non so se basterà o meno, ma abbiamo davanti 6 mesi di lavoro e questa deve essere una grande motivazione”.
Pesaro ha più qualità tecniche rispetto alla squadra di Moretti e questo lo si può notare dando una sbirciata alle partite finora giocate dalle VL, che solamente in un’occasione hanno segnato meno di 70 punti, 69 per la precisione ed in 3 occasioni hanno superato gli 80; dopo l’exploit della prima giornata, andando ad espugnare il parquet di Avellino, Pesaro ha inanellato 5 sconfitte consecutive e sarà per questo ancora più agguerrita.
Le dichiarazioni del presidente Ario Costa “Dobbiamo maturare nella gestione dei finali. Siamo ultimi, eppure potevamo avere 6 punti” e quelle delle guardia Bernardo Musso “Sono ancora arrabbiato per il ko di domenica e per i miei errori nel finale. Ma questa squadra puo’ salvarsi” la dicono lunga sulla fiducia che hanno i pesaresi, che proprio 2 giorni fa hanno anche ufficializzato l’acquisto di Ravern Johnson, ala piccola di 200cm e classe 1988. L’americano però quasi sicuramente non sarà in campo a Pistoia, perchè mancano i tempi tecnici per tesserarlo.