“E’ inutile sottolineare che Milano è stata costruita per vincere lo scudetto. In attacco è molto concreta ma in tutte e due le metà campo fa la differenza con l’atletismo e le molte qualità individuali. Quindi il nostro compito sarà quello di fermare la loro concretezza atletica. Io sono uno di poche parole ma cerco di dirne tante. Penso di esserci riuscito… ”. Queste le prime parole di Zare Markovski, sulla sua prima sfida da capo allenatore dell’Umana Reyer Venezia in vista del posticipo del lunedì
contro l’EA7 Emporio Armani Milano.
Arrivato solo da tre giorni a sostituire l’esonerato Andrea Mazzon, ha quindi diretto pochi allenamenti con la squadra “ I giocatori cercano di applicarsi, ma non possono imparare subito tutto quello che ho da spiegare in un solo allenamento; andiamo poco per volta, aggiungendo poco a poco quello che serve per arrivare a quello che ho in mente nelle prossime partite. Offensivamente non so se vedremo nulla di diverso, non sono cartomante perché non posso prevedere. ”