LeBron James su Trump: “Non ce ne può fregare di meno delle sue parole, l’NBA va avanti anche senza di lui”
Dopo la sconfitta dei suoi Los Angeles Lakers contro gli Oklahoma City Thunder per 105-86, alla star NBA LeBron James è stato chiesto delle dichiarazioni del presidente USA Donald Trump che ha definito “vergognoso” l’inginocchiarsi all’inno nazionale statunitense.
“Stai cercando di farmi ridere in questo momento? Lo apprezzo. Non credo che alla comunità dei tifosi NBA interessi qualcosa se Trump non guarderà le nostre partite. Penso di poter parlare a nome di tutti quelli che amano questo gioco: non ce ne può fregare di meno, il basket NBA andrà avanti anche senza di lui. Non voglio, non ho intenzione di entrare in una discussione, perché so già dove questa potrebbe andare, dove potrebbe portare a domani per me. Non ci entrerò.”
James ha aggiunto che mancano solo pochi mesi alle elezioni presidenziali.
“Spero che tutti, indipendentemente dalla gara, non importa il colore, non importa le dimensioni, vedranno quale leadership abbiamo al vertice nel nostro paese e capiranno che novembre è proprio dietro l’angolo ed è un grande momento per noi come Americani”, ha detto James. “Se continuiamo a parlare di” Vogliamo di meglio, vogliamo il cambiamento”, abbiamo l’opportunità di farlo”.
LeBron James said he doesn't think the basketball community will be sad about losing Donald Trump's viewership https://t.co/tMocSWtttc
— Sports Illustrated (@SInow) August 6, 2020