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Eurocup: Sassari suda, ma non sbaglia, battuta Charleroi

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Travis Diener

Sassari fatica più del previsto in Eurocup, contro una comunque combattiva Charleroi, bene ancora una volta Caleb Green, benissimo Drake Diener.

Prima della palla a due si osserva un minuto di silenzio in memoria della tragedia delle Filippine. Charleroi si presenta al PalaSerradimigni come cenerentola del girone di Eurocup, ma nonostante la squadra Belga sia il fanalino di coda, non pare arrivata in Sardegna per scherzare. Da subito Sassari sembra soffrire i cambi sui pick and roll, con Caleb Grenn spesso in ritardo; lo stesso giocatore da 45 punti, però è molto abile nel correre in transizione e grazie proprio al gioco in velocità, la Dinamo prende e mantiene il vantaggio della gara sino al 4′, con Mallet che impatta a quota 11.
Charleroi è squadra che si adatta bene al gioco in velocità di Sassari, con Devin Green protagonista, ma concede troppo spazio al tiro a Drake Diener, che punisce con 13 punti in 8′ costringendo coach Bozzi al time out, sul 24 18.
Il quarto si chiude sul 29-23 con Sassari a comandare e imporre il suo classico corri e tira; Charleroi insegue grazie ad un ottimo Devin Green, ma nonostante coach Bozzi, con l’ingresso dell’ex Casale, Joe Trapani, provi ad aumentare il peso sotto canestro, non riesce a chiudere il gap. Davvero tanta differenza rispetto al campionato italiano nel metodo arbitrale, che lascia più spazio ai contatti fisici e naturalmente è condizionanto dalle regole differenti applicate in campo Europeo.

Sassari mantiene la testa della gara anche in apertura di secondo quarto, ma soffre il rientro di Charleroi, brava a cercare soluzioni in post basso e cercando attraverso tutte le rotazioni, di trovare un assetto che possa resistere alle folate offensive della squadra di coach Sacchetti; 37-35 a metà quarto dopo il time out chiamato dalla panchina di casa.
Abukar segna la tripla del sorpasso Charleroi, con Sassari, che a difesa schierata, trova alcune difficoltà in costruzione di gioco, difficoltà che scompaiono nel momento in cui la Dinamo può correre e sulla recuperata di M.Green, arriva l’affondata di C.Green che vale il 40-38.
Charleroi non molla la presa, grazie soprattutto alle alte percentuali dalla lunga distanza; Sassari continua a correre e trova la via del canestro, ma non riesce a creare una forbice che possa portare verso i propri binari l’inerzia della gara. 49-47 Dopo 20′, con C.Green protagonita in maglia Sassari a quota 15, seppur senza incidere in difesa e ad appoffitarne è Abukar, che ne segna 12.

Gli ospiti impattano a quota 51, riescono ad aummentare l’intensità difensiva in apertura di terzo quarto e sfruttano bene gli errori ai liberi da parte di Sassari. A penalizzare la Dinamo è la prestazione non eccelsa di Thomas, che forse paga un po’ la stanchezza delle varie gare ravvicinate, il n°33 Sassarese soffre sull’uno contro D.Green, che permette spesso a Chaleroi di creare dei vantaggi sui cambi difensivi. Travis Diener però suona la carica per Sassari, ed il bonus falli consumato in brevissimo tempo da parte degli ospiti, permette a Sassari di portarsi a 6 lunghezze di vantaggio 60-54 a metà quarto.
Le triple di Diener, Thomas e la penetrazione di Devecchi, nonostante la pazienza nella costruzione di tiro degli ospiti, permettono alla Dinamo di trovare i 9 punti di vantaggio costringendo Charleroi al time out a 2′ dalla fine del quarto.
Thomas riscatta la sua prestazione non eccelsa in difesa, con i canestri, il suo gioco in post basso inizia a pesare sulla difesa belga e Sassari chiude il quarto in vantaggio di 11. 71-60.

L’ultima frazione vede l’avvio sprint dei padroni di casa che toccano i 15 punti di vantaggio, ma la partita è tutto meno che chiusa; la squadra di coach Bozzi, non molla e prova a riportasi in partita costringendo coach Sacchetti a chiamare il time sul 81-69 palla in mano Charleroi. 
L’innesto di Devecchi per Thomas aumenta l’intensità difensiva di Sassari nel momento più pericoloso della gara, ma la Dinamo non riesce a segnare grazie anche all’ottima difesa ospite. Il cronometro che passa comunque sorride a Sassari e quando T.Diener mette la tripla del 84-69 a 4′ dalla fine, Charleroi sembra accusare il colpo in maniera netta.
L’uscita di Watkins per 5 falli risolve un problema per la difesa biancoblu e la tripla di Drake Diener chiude la pratica Charleroi con forse un pizzico di fatica in più del previsto. 91-75 a 1’30.
Finisce 94-78 per i padroni di casa.
Non una bella partita quella vista al PalaSerradimigni, con Charleroi che tira con il 47% da 3 e mantiene viva la gara per tre quarti. Sassari chiude la pratica con più fatica del previsto, imponendo solo nel finale la sua forza, ma mettendo in crisi Charleroi solo a tratti, soprattutto quando ha avuto a disposizione la possibilità di correre, cosa che è nata nel momento in cui, l’intensità difensiva della squadra di Sacchetti è aumentata.

I tabellini:

Sassari: 
M-Green 5\ Fernandez \ C.Green 19 \ Reinholt \ Devecchi 7\ T.Diener 14 + 7 ast\ Jhonson 8 + 8 rmb\ Sacchetti \ D.Diener 23 \ Vanuzzo 3 \ Tessitori \ Thomas 15
Charleroi:
Monclar \ Beghin 5 \Hamilton 7 \ D.Green 13 \ Watkins 14 \ Mallet 18 \ Gruszecki \ Abukar 12 \ Mukubu 10 \ Trapani \