Eurocup: Cantù mette la quinta e passa anche a Zagabria

Non si ferma la cavalcata della FoxTown Cantù (5v-0p) nel Girone A di Eurocup. I biancoblu espugnano la Drazen Petrovic Arena (nome che fa spuntare una sincera lacrima a qualsiasi appassionato di basket del pianeta) battendo 79-86 il Cibona (0v-5p) al termine di un match sempre in controllo, se si eccettua il parziale di inizio secondo quarto in cui i biancoblu dilapidano il +16 iniziale.

Ma è serata benedetta dal perimetro, con i brianzoli capaci di tirare 12/24 da tre in trasferta, affondando i croati (5/16 dai 6.75) ogni qualvolta provano a rientrare. Cantù regge a rimbalzo (anzi la vince 33-30 concedendo solo 6 rimbalzi offensivi) contiene le perse (11 a fronte di 19 assist) e distribuisce il pallone e le responsabilità. Sono Aradori, immenso con 20 pti, 6 reb, 6 assist e 5 falli subiti, e Jenkins (15 con 5/7 dai 6.75), letale dal perimetro, gli alfieri della vittoria che poggia le basi sulla solida gestione di un Ragland (14, 4 assist, 5 falli subiti) che mette in ritmo tutti i compagni e di capitan Leunen (11 più 7 reb e 2 assist), elemento imprescindibile nelle alchimie canturine. Cusin (6 più 3 reb e 2 stoppate) e Uter (7 più 5 reb) reggono l’urto contro i talentuosi avversari, subiti solo nella prima parte dell’incontro, dalla panchina stasera è soprattutto Marcel Jones (7 e 3 reb in 11′) a farsi apprezzare. Zagabria perde netto il confronto tra gli esterni: Blassinggame (5 e 7 assist2/, ma 2/8 dal campo) non vede il canestro, Strawberry è nullo nei 7′ sul parquet, ci provano Matt Janning (18 e 4 assist) e Junakovic (11 più 4 assist) a complicare la vita agli ospiti. I temuti lunghi di coach Spahja, Zizic (16) e Planinic (10), non spostano gli equilibri, mentre la stella di Saric (8, 7 reb e 5 assist) si offusca dopo l’ottimo secondo quarto.

In cronaca. Parte forte Cantù con Cusin che inchioda due volte e Jenkins a segno con due triple per il 4-12 esterno dopo 3′. I padroni di casa cercano l’area e muovono lo score con Saric e Zizic. I biancoblu continuano a spingere e le incursioni di Ragland portano il vantaggio in doppia cifra sul 10-20. Quando si accende anche Aradori il gap raggiunge le 15 lunghezze, ancora ritoccato dalla tripla di Marcel Jones prima del 16-30 di fine primo quarto a firma Darko Planinic.

I croati caricano in avvio di 2° quarto, con Junakovic che mette 4 punti in fila, aprendo l’8-0 che riporta il divario a soli 6 punti. Tornano Ragland e Leunen, ma la tripla di Kus del 27-32 costringe Sacripanti al timeout dopo 3′. L’onda croata non si ferma, ancora con Junakovic che col 4° assist ispira Planinic per il –2, anticipo del pari a 32 firmato Matt Janning. Cantù soffre contro Saric che sale di colpi e ne mette 2 per il sorpasso. La palla gira bene nell’attacco di Spahja e il Cibona mette la freccia per la prima volta sul 36-34 a 3′ dal riposo. FoxTown cerca di resistere al break e la risposta viene dal perimetro: Jenkins (terza tripla), Rullo e Aradori colpiscono in sequenza, ma l’ultima è di Leunen che chiude il primo tempo dai 6.75 sul 42-48 esterno.

Blassingame (5 assist nel primo tempo) si sblocca con la seconda tripla croata su 12 tentate fin lì, ma Cantù ha ritrovato ritmo in attacco e quando Ragland innesca due volte Uter ritorna avanti di 9 sul 49-58. Il folletto da WSU ripende in mano i fili del match e FoxTown detta il tempo-partita. Aradori col canestro più fallo fa 53-65 a 100” dall’ultimo mini-riposo, ritoccato a +13 quando Stefano Gentile si iscrive alla partita con la tripla. E’ Janning con il suo primo centro dai 6.75 a frenare l’emorragia sul 60-70 dopo 30′ anche se preoccupano i 3 falli dei due centri di Sacripanti.

Sale la pressione in apertura del quarto di coda, con errori e perse da ambo le parti. Zagabria con Zizic trova il –6, ma i biancoblu restano caldi dall’arco e con Aradori e Jenkins trovano le triple del 64-76 dopo 4′. Cantù lascia un paio di occasioni per chiudere, ma di là non ne approfittano più di tanto e Aradori punisce con la sua terza tripla per il +14 a poco più di 3′ dalla fine. Il Cibona prova a reagire ancora dai 6.75 con Janning, ma Cantù non trema e gestisce fino alla fine, con i punti di Kus e Janning a rendere mano amaro lo score. Lo score finale dice 79-86 Cantù che consolida il primato e condanna probabilmente all’eliminazione i quotati avversari, in attesa della sfida di stasera tra LeMans e Ostenda che chiude il girone di andata.

I Tabellini

Cibona Zagabria-FoxTown Cantù 79-86    (16-30, 42-48, 60-70)

Cibona Zagabria: Kus 9, Planinic 10, Blassinggame 5, Saric 8, Rozic 2, Jagodik, Junakovic 11, Janning 18, Strawberry, Zizic 16, Arapovic ne, Gabric ne. All: Spahja

FoxTown Cantù: Abass, Jones 7, Uter 7, Rullo 3, Leunen 11, Jenkins 15, Ragland 14, Aradori 20, Cusin 6, Gentile 3. All:Sacripanti

Stefano Mocerino

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