Primo countdown vittorioso per la matricola Giorgio Tesi Group che batte Cremona e la raggiunge in classifica; tanti errori al tiro da entrambe le parti, ma anche un paio di giocate stellari, che hanno alzato il livello spettacolare della gara.
10 Merita il massimo dei voti la lettera aperta del presidente Roberto Maltinti che, prima della gara contro Cremona, ha esortato staff, giocatori e tifosi a rimanere uniti, cercando di sostenere la squadra fino alla fine e, in caso di sconfitta, evitare inutili e dannose contestazioni.
9 I rimbalzi difensivi di Jason Rich. L’americano è il migliore dei suoi, almeno per i primi due quarti, chiudendo la gara con 18 punti. Alla fine anche lui si perde nella confusione generale della Vanoli, ma fino a che lui gira, la sua squadra rimane in partita.
8 I punti di Sime Spralja. Il ragazzone croato non è bellissimo nei movimenti e non danza sul parquet, però alla fine da sostanza e con la sua stazza mette in difficoltà i lunghi pistoiesi. Chiude però con 1/5 al tiro, conditi con 7 rimbalzi, ma anche 2 belle stoppatone subite.
7 I punti realizzati, a testa, da Giacomo Galanda e Riccardo Cortese. L’intramontabile “Gek” è il capitano e vero leader dei biancorossi e, nei momenti di difficoltà, da pacche sulle spalle a tutti. “Ricky” invece riesce a far arrabbiare Moretti come raramente si era visto, a causa di un paio di errori in difesa. Ma allo scadere del terzo quarto, dalla linea dei 3 punti della propria area, tira un missile terra aria che si infila nel canestro avversario allo scadere del quarto, dando il +10 a Pistoia e facendo esplodere il palazzetto.
6 La valutazione di Kalve a fine gara. Il nazionale lettone non incide e si nota pochissimo, anche se la sconfitta di Cremona non è dipesa certo da lui. Mette una bomba e prende 4 rimbalzi, ma soffre l’atletismo degli americani di Pistoia in maniera esponenziale.
5 Le conclusioni tentate e sbagliate dalla lunga distanza di Kyle Gibson. Il ragazzo di Los Angeles spara a salve con un 1/11 complessivo, ma ha il merito di fare 4/4 ai liberi, con i 2 personali che chiudono la gara a 30 secondi dalla fine. Impreziosisce la prestazione con 3 rimbalzi e 3 assist, ma Pistoia si aspetta molto di più da un tipo tosto come lui.
4 Il voto che diamo a Cremona per questa gara. La squadra di Gresta perde l’occasione per prendere le distanze da una diretta concorrente, gioca a sprazzi, si fa intimidire e non da mai l’impressione di essere solida in difesa o precisa in attacco. Non si nota il talento e pecca in atletismo.
3 Le stoppate di JaJuan Johnson. L’ex Boston Celtics finalmente dimostra di che pasta è fatto, nella gara più importante fino ad oggi. 18 punti, 5 rimbalzi, 3 stoppatone, nessuna palla persa ed un bel 24 di valutazione. Se la botta alla mano patita contro Milano lo fa giocare cosi, picchiatelo pure !
2 Come i punti di Kelly Curtis. Una prova “fantasma” del giocatore della Vanoli che doveva contrastare l’atletismo dei lunghi pistoiesi e che invece si è fatto intimorire dall’ambiente. Come ha detto coach Gresta in conferenza, un palazzetto cosi caldo deve esaltare, non impaurire. Le statistiche complessive dicono anche 13 minuti in campo, nessun rimbalzo, 1/5 al tiro, 2 palle perse ed un bel – 5 di valutazione.
1 Come la prima vittoria della squadra di Paolo Moretti. Il coach aretino ha avuto probabilmente le risposte che cercava dai suoi americani che più erano sotto esame, Washington e Johson. L’organizzazione difensiva sta migliorando, ma sono ancora troppe le pause e sembrano ancora mancare punti nelle mani dei biancorossi.
0 I punti di Guidi Meini. Nonostante lo 0/3 al tiro, il buon Guido fa girare la squadra nei 20 minuti in cui è chiamato in campo, con 4 rimbalzi e 3 assist. Il suo mattoncino l’ha portato anche a questo giro.