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Imperioso Caleb Green, Sassari tramortisce Varese

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Caleb Green sassariPartita a senso unico al PalaSerradimigni, con Varese che segna lo 0-4 e poi non vede più la testa della gara. Imperioso Caleb Green. Sassari sceglie il suo quintetto classico con T.Diener in regia, la Cimberio rinuncia a Coleman e per mantenere inalterate le rotazioni, Frates, decide di far partire Mei in quintetto; il n°17 non tradisce la fiducia con 4 punti di fila, due canestri di ottima fattura che firmano il primo minibreak della gara. Sassari restituisce con gli interessi il break, con la Dinamo che aumenta l’intensità della difesa, con tutti i suoi uomini, firma un 9-0 e coach Frates inveperito si ritrova costretto a chiamare il time out dopo 3 minuti di gioco.

Clark prova a suonare la carica, con la panchina ospite, che data la rinuncia a Coleman, inizia a far ruotare tutti gli esterni, con la staffetta Mei DeNicolao su Drake Diener; ma la Cimberio soffre in particolar modo il lavoro difensivo di Thomas su Ere, l’incapacità di creare tiri in isolamento anche del capitano blocca l’attacco ospite e Sassari grazie agli ottimi cugini Diener, continua a martellare.
23-13 a 1’30 dalla sirena, Varese prova ad aumentare il peso del quintetto con Scekic e Sakota, ma soffre il gioco in velocità di Jhonson, lo stesso ex Avellino chiude con l’alley oop servito da M.Green il quarto e Sassari guida 28-16 dopo 10 minuti. T.Diener subito a quota 5 assist.

 

Pausa piuttosto prolungata a cavallo dei due quarti, a causa di un problema all’impianto elettrico del PalaSerradimigni che oscura il campo e costringe le due squadre a fermarsi per circa 15 minuti in attesa che l’illuminazione ritorni tale da poter consentire il gioco.
Il blackout non ferma Sassari, che si porta subito sul +21, protagonista Caleb Green, segna solo lui per Sassari ad inizio frazione, Varese non lo segue dietro la linea dei 6.75 e l’ex Orleans si porta a quota 15 con Frates costretto a richiamare i suoi in panchina per riordinare le idee.
Varese prova la zona per rientrare, la batteria di tiratori di Sassari è temibile su questa scelta, ma non ferisce e Varese guidata da Clark si riavvicina 41-26 a 6′ dall’intervallo lungo.
Jhonson commette tre falli in 6 secondi, ma la Cimberio non riesce comunque a creare gioco in post basso, i lunghi della squadra di Frates non vengono serviti nel pitturato e ad incidere è anche la prestazione non eccelsa di Ere; il n°25 però dalla lunetta riesce a trovare i canestri del -17, 48-31; C.Green in serata Si, tocca quota 22 con l’ennesima tripla della sua serata (4/5), Sassari chiude il quarto sul 54-35 e la partita non sembra avere un padrone diverso dalla Dinamo.
Varese, non riesce a creare gioco in post basso e nemmeno l’uscita temporaneamente per falli di Jhonson, aiuta la squadra di coach Frates. Il merito è da attribuirsi ad una buona difesa dei padroni di casa, che costringono spesso Varese agli isolamenti, seppur concedendo poche, ma pesanti palle perse che mantengono in vita gli ospiti.

Sassari senza Jhonson ad iniziare il terzo quarto, la scelta di Sacchetti ricade su Vanuzzo scelta che non offre un riferimento agli avversari nel pitturato; Frates parte con DeNicolao e Clark in regia e prova a servire di più Hassel vicino a canestro; l’idea sembra essere premiata in un primo momento, ma l’assenza di un centro di ruolo della Dinamo, non facilita gli accoppiamenti difensivi Varesini, la Cimberio soffre il gioco lontano da canestro dei padroni di casa e continua ad inseguire a 20 punti di distacco, con C.Green sempre protagonista 62-42 a metà quarto.
Sassari tocca il + 26 sul 70-44, la Cimbereio prova a forzare per tentare un ultimo disperato aggancio, ma la difesa Sassarese non concede spazi, T.Diener continua a regalare assist e la Dinamo con ancora un quarto da giocare, si ritrova con la vittoria in tasca. Varese pare alzare bandiera bianca 74-48 al 30′.
L’ultimo quarto è un allenamento per entrambe le squadre; con C.Green che prosegue il suo bel rapporto con il canestro; purtroppo per il basket giocato però fa più notizia il quinto fallo di Jhonson. In rispetto della nuova regola arbitrale, il lungo Sassarese, viene punito con un tecnico dopo aver toccato il pallone, volontariamente secondo l’arbitro Sardella, dopo un alley oop. E’ l’ultimo lampo di Varese, che approffitta della decisione arbitrale per portarsi a -21, Sassari non smette di difendere e ritrova subito 26 punti di margine 88-60 a 6’30” dal termine con Caleb Green a quota 37 sugellato da una schiacciata in reverse.
Gli ultimi minuti servono solo per osannare lo stesso Caleb Green, che tocca quota 45 in mezzo alla bolgia del PalaSerradimigni.
Stravince Sassari a cui era stata chiesta una reazione, Varese si arrende senza colpo ferire, e al di là della grandissima prestazione di Caleb Green, non ha offerto soluzioni offensive capaci di scardinare la grande difesa Sassarese, l’assenza di un gioco in post basso efficiente, così come di giocatori abili nell’uno contro uno è stata mortifera contro Sassari.
La Dinamo non smette di giocare nemmeno per un secondo, il black out questa volta è solo dell’impianto e la squadra di Sacchetti ritrova in un colpo solo, vittoria, fiducia e lo spirito giusto. Bellissimo il duello fra Thomas ed Ere, nettamente a favore del giocatore di casa, che soprattutto nella prima parte di gara, ha davvero aiutato la Dinamo nella creazione del vantaggio che poi ha influenzato tutta la partita. Stratosferico C.Green, finalizzatore di una squadra, che aveva bisogno di una reazione del genere.
Finisce 105-74 per Sassari

I tabellini
Sassari:

Green.M 4 \ Fernandez 1 \ Green.C 45 (46 val) \ Devecchi \ Diener.T 6 + 10 ast\ Jhonson 13 \ Sacchetti \ Diener.D 14 \ Vanuzzo 6 \ Tessitori 3 \ Thomas 13

Varese:

Scekic 4 \ Sakota 8 \ Coleman \ Rush 5 \ Clark 10 \ DeNicolao 16 \ Testa \  Balanzoni \  Mei 4 \ Hassel 12 \ Ere 15 \ Polonara 1

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