Nella quinta giornata di campionato, la Sutor Montegranaro ospita al PalaSavelli di Porto San Giorgio la Victoria Libertas Pesaro. I gialloblu vogliono immediatamente voltare pagina dopo la pesante sconfitta subita a Bologna, idem per Pesaro che intende far dimenticare la batosta di Lunedi con Siena.
Si rinnova la sfida del pesarese Cinciarini con la mai amata squadra della sua città. Non sono mai banali i derby tra Montegranaro e Pesaro, i primi sempre vogliosi di rimarcare la costante supremazia del presente contro una squadra blasonata che può fregiarsi di due scudetti vinti, gli altri che invece, anche per le tante sconfitte subite, non hanno mai voluto dare molta importanza a questa gara.
I precedenti parlano di 9 vittorie della Sutor su 12 incontri, ma in casa, i veregrensi, sono 3 a 3 con Pesaro. Nella scorsa stagione una vittoria a testa, entrambe in trasferta. E’ nella storia di Montegranaro la sfida tra Fabi Shoes e Scavolini Siviglia Pesaro del 17 Aprile 2011 come record di presenze; al Pala Rossini quel giorno erano presenti ben 7.759 spettatori.
QUI MONTEGRANARO
Settimana tranquilla per Charlie Recalcati, che non ha avuto alcun problema di infortuni dopo diverso tempo. Domani saranno tutti a disposizione con Detrick che andrà in tribuna vista la conferma di Collins in campo. L’americano, dopo l’esordio di domenica a Bologna, con una settimana di preparazione aggiuntiva e il gomito che sta sempre meglio, dovrà riprendere in mano la squadra come fatto vedere nel precampionato. A Montegranaro ci si augura di vedere il Josh Mayo versione casalinga, dove ha segnato 22.5 punti di media (contro i 6.5 delle trasferte) e conferma il reparto lunghi con Skeen e Sakic anche loro molto più performanti tra le mura amiche rispetto a quando ci si allontana da Porto San Giorgio.
Il coach in settimana ha strigliato la squadra dopo la debacle di domenica scorsa a Bologna: «Cerchiamo di arrivare a domenica al meglio anche mentalmente, c’è voglia di rivalsa, non abbiamo giocato bene a Bologna, ma vogliamo mostrare di poter giocare una partita diversa. Ci sono partite che il calendario ti propone e devi cerchiare in rosso per diversi motivi. Tra questi sicuramente il fatto che si tratta di un derby, e di una rivalità sana e giusta tra due società che cercano risorse, anche economiche, per darsi un futuro migliore. Soprattutto è importante per la classifica: Pesaro è una squadra che ha il nostro stesso obiettivo, ed è normale che in queste gare la vittoria vale doppio. Pesaro ha il miglior rimbalzista del campionato nel suo centro Anosike, sono molto atletici con lui e Turner. Hanno fatto una fusione tra giocatori giovani e più esperti, con Young e Pecile che quando conta possono trovare soluzioni. Trasolini poi è uno dei rookie più interessanti, mentre Turner è un gran realizzatore, e non va perso di vista. Dobbiamo evitare di concedere tiri facili, ed avere equilibrio in difesa».
QUI PESARO
E’ stata una settimana frenetica a Pesaro cercando di completare il roster dopo la partenza di Hamilton per Reggio Calabria, ma Ario Costa non è riuscito a trovare il giocatore adatto alle esigenze di Coach Dell’Agnello che aveva richiesto un 3/4 che potesse giocare sugli esterni, ma all’occorrenza dare una mano sotto canestro. Le rotazioni sono ridotte e questo non aiuta in un campionato equilibrato come quello italiano.
Ecco le parole del Coach in sede di presentazione dell’incontro. «Ovviamente si tratta di una partita particolare. Io stesso ne ho giocati tanti di derby e mi rendo conto che per tutti noi un pizzico di rivalità in più c’è. Lo abbiamo fatto sapere anche ai tanti giocatori nuovi, cui abbiamo spiegato la duplice importanza dell’incontro: per i punti in palio e per il campanile. La Sutor ha il suo punto di forza nel suo quintetto atipico fatto di due lunghi atipici come Sakic e Skeen che giocano molto spesso lontani dal canestro. Collins dà loro un ulteriore pizzico di imprevedibilità, e in generale sono cinque atleti capaci di dividersi equamente responsabilità e, soprattutto, molto più esperti di noi. Questo è davvero il loro punto di forza nei nostri confronti. In casa sin qui hanno giocato buone partite. La nostra squadra è in emergenza: stiamo aspettando il nuovo giocatore, che con molta probabilità sarà un 3-4, cioè un esterno capace di dare una mano anche sotto ma, soprattutto, in grado di alzare il tasso tecnico del gruppo. Attendiamo a breve una risposta, ma per averlo qua se ne riparlerà la prossima settimana. Al momento la coperta è corta, ma domenica ce la vogliamo giocare sino in fondo. L’importante sarà restare in corsa senza regalare un intero quarto agli avversari come è successo nelle ultime tre partite».
Palla a due domenica alle 18.15, diretta tv su TVRS.
Arbitri dell’incontro Chiari, Weidmann e Terreni.
Alessio Angelini
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