Eurocup, disfatta per la Cimberio contro il Valencia: finisce 98-64
Tutto secondo copione nella quarta giornata di Eurocup: la Cimberio cede di schianto tra le mura spagnole del Valencia, formazione che è tra le favorite per conquistare il titolo del secondo torneo in Europa per importanza. Il punteggio finale, 98-64, esprime chiaramente l’andamento di un incontro che ha visto Varese in partita solo per i primissimi minuti di gara: gli ospiti, sommersi dalle triple di Martinez e compagni, hanno poi sbragato, chiudendo il match in svantaggio di ben Per gli uomini di Frates rimane l’imbarazzo per una prestazione giocata ai limiti dell’indecenza che avrà (giustamente) fatto infuriare tutti i tifosi biancorossi: va bene perdere, ma Ere e soci, a parte un buon primo quarto, non hanno neanche lottato nei rimanenti 30’ di gara.
La disfatta spagnola intralcia inoltre il cammino europeo della Cimberio, ora a quota 3 sconfitte e un solo misero successo rimediato con i francesi del Levallois.
Varese parte in sprint: la tripla di Clark seguita da un fallo e canestro e una schiacciata del “Carrarmato” Frank Hassel porta la Cimberio ad un sorprendente 8-2 iniziale. Gli spagnoli reagiscono e si riportano in parità grazie alle triple di Martinez: nel finale della frazione i padroni di casa prendono il largo, portandosi sul 21-14 al 10’.
Nella seconda franzione il Valencia incrementa il proprio vantaggio e stacca gli avversari: Coleman, Clark e Hassel sono gli unici che riescono a tenere galla la Cimberio, senza riuscire comunque a propiziare la rimonta. Da notare come uno dei punti dolenti per Varese nel primo tempo siano i tiri liberi: i lombardi tirano con una percentuale che non tocca neanche il 50%.
Nel terzo quarto, complice un break iniziale di 7-0 firmato Sato e Doelmann, gli spagnoli sfiorano il +20: la Cimberio è incapace di reagire, solo le triple in successione dell’asse Clark-Polonara permettono a Varese di non toccare svantaggi imbarazzanti. Ci provano anche Hassel ed il capitano Ebi Ere, ma è tutto inutile: con il parziale del 30’ (69-47) sembrano già scorrere i titoli di coda sull’incontro europeo.
Nell’ultima frazione l’attacco e la difesa varesina sfiorano i limiti dell’indecenza: la Cimberio ormai non c’è più con la testa e il Valencia, impietoso, ne approfitta. Quando sono oramai ben 33 le lunghezze che separano le due compagini a metà quarto, Frates decide di dare spazio ai giovani: fuori i veterani, dentro Affia e Mei. Il finale è accademia per gli spagnoli: il risultato finale è tremendo per i lombardi che torneranno ora a Varese in attesa della sfida del PalaSerradimigni di domenica.